Chiamati per sventare un suicidio trovano piantagione di marijuana

L'incredibile vicenda è avvenuta a Brugherio.

Chiamati per sventare un suicidio trovano piantagione di marijuana
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Sono intervenuti per cercare di scongiurare un (paventato) suicidio e si sono trovati di fronte una piantagione di marjiuana.

Piantagione di marijuana scoperta a Brugherio

Ha dell’incredibile quanto accaduto  in città. Ai carabinieri della stazione cittadina, infatti, è giunta la segnalazione della Polizia di Stato di Milano delle intenzioni di suicidio di una donna. Un’indicazione non a caso, ma frutto dei messaggi che la 36enne residente in città aveva inviato a un amico.

L’arrivo in via Occhiate

I militari sono arrivati prontamente in via Occhiate, però, il quadro ha assunto ben presto altre connotazioni. Perché, mentre la donna rassicurava i carabinieri circa le sue condizioni, dicendo di aver inviato quei messaggi solo per far ingelosire l’amico, l’attenzione dei militari è stata catturata da una porta chiusa. Dietro   però s’intravvedeva una luce a intermittenza.

Una piantagione nascosta

Il padrone di casa è stato invitato ad aprire la porta, dietro la quale c’erano  venti piante di marijuana, materiale per la coltivazione come lampade, ventilatori, flaconi, vasi, timer, due bilancini, 800 grammi di marjia e 70 di hashish, oltre a 490 euro in contanti. Arrestato, l’uomo è stato processato per direttissima venerdì mattina in Tribunale a Monza. L’arresto è stato convalidato e il giudice ne ha disposto la custodia in carcere fino al vero e proprio processo.

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