Nova Milanese

Pietra d’inciampo per Amedeo Scuratti

E’ la seconda dopo quella dedicata a Mario Vanzati. «Non sarà posata a gennaio» ha avvertito il sindaco Fabrizio Pagani

Pietra d’inciampo per Amedeo Scuratti
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Pietra d’inciampo per Amedeo Scuratti. E’ la seconda dopo quella dedicata a Mario Vanzati. «Non sarà posata a gennaio» ha avvertito il sindaco Fabrizio Pagani

Pietra d’inciampo per Amedeo Scuratti

La prossima pietra d’inciampo sarà dedicata a Amedeo Scuratti. Ma non verrà posata in occasione della Giornata della Memoria.
Un omaggio all’impegno in nome della libertà: dopo la pietra d’inciampo dedicata a Mario Vanzati posata in vicolo Cortelunga lo scorso 27 gennaio, la città avrà l’onore di ospitarne una seconda. Questa, sarà un omaggio al partigiano Amedeo Scuratti. Nato il 19 settembre 1899 a Nova, è stato operaio alla Pirelli Bicocca di Sesto San Giovanni e deportato a Mauthausen: per lunghi mesi ha girato per diversi sottocampi come Grossraming, Schlier, prima di giungere a Gusen dove è morto il 19 febbraio 1945.

Non sarà pronta per gennaio

La pietra d’inciampo, però, a causa dei ritardi dettati dall’emergenza sanitaria, non sarà pronta per gennaio. Lo ha spiegato il sindaco Fabrizio Pagani: "La manifestazione sarà posticipata ad aprile – dice – La pietra verrà incastonata vicino a quella che era la residenza di Scuratti, in prossimità della Villa Brivio, tra via Paolo Mariani e via San Sebastiano. Dopo la sua, si sta già pensando a quella dedicata a Mario Sironi".

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