Pietro Grasso presenta "Liberi e Uguali" a Desio e a Nova Milanese

Al centro del programma lavoro, scuola, sanità e diritti per una "rivoluzione dell'uguaglianza".

Pietro Grasso presenta "Liberi e Uguali" a Desio e a Nova Milanese
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Pietro Grasso presenta "Liberi e Uguali" in Brianza. Oggi pomeriggio il presidente del Senato, candidato premier della nuova formazione politica, ha incontrato a Desio alcuni lavoratori e le organizzazioni sindacali, poi ha fatto tappa a Nova Milanese per partecipare a un'assemblea pubblica.

Platea di lavoratori a Desio

"La foltissima presenza di pubblico, costituito soprattutto da delegazioni di lavoratori in ansia per le prospettive economiche, mi conforta e conferma come Liberi e Uguali abbia stretto una connessione con il mondo del lavoro, del precariato, con chi cerca occupazione e futuro. La sensibilità e l'attenzione di Pietro Grasso sono motivi di speranza e fiducia" ha commentato la senatrice Lucrezia Ricchiuti, al fianco del presidente del Senato in entrambi gli incontri pubblici.

A Nova toccati anche i temi scuola e sanità

Sala consiliare gremita per l'assemblea pubblica. "Liberi e Uguali" propone con la senatrice Ricchiuti l'abolizione del Jobs Act, con la parlamentare Eleonora Cimbro la cancellazione della legge 107 della "buona scuola" , con il candidato presidente alla Regione Onorio Rosati "un'idea di sanità rinnovata per un welfare universale che si  è andato perdendo". Fabio Agostoni di "Liberi e uguali" Monza e Brianza ha letto un documento di sostegno ai valori dell'antifascismo contro l'avanzata delle nuove destre.

Lavoro e rivoluzione dell'uguaglianza

Grasso ha parlato di lavoro a tempo indeterminato per permettere di costruire un futuro e di diritti: "Bisogna ripartire dal lavoro in tutte le sue forme, tutelare quello che già c'è e ridare dignità ai lavoratori, ma soprattutto crearne di nuovo e crearlo stabile, non quel lavoro precario che oggi rappresenta, 9 volte su 10, i lavoratori italiani. Voglio la rivoluzione dell'uguaglianza e la restituzione dei diritti, prima di tutto sul lavoro perché è quello che fa inserire l'uomo nella comunità, come dice la nostra costituzione. Partiamo dal diritto al lavoro per poi guardare a tutti gli altri diritti, come ad esempio la salute".

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