Pilotò l'asta Panem: il curatore fallimentare vuole patteggiare

Il 52enne monzese era finito nei guai a gennaio

Pilotò l'asta Panem: il curatore fallimentare vuole patteggiare
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Pilotò l'asta Panem: il curatore fallimentare vuole patteggiare. Secondo le accuse, convinceva i potenziali partecipanti alle aste a non presentare le loro offerte.

Pilotò l'asta Panem: il curatore fallimentare vuole patteggiare

Il curatore fallimentare del Tribunale di Monza Cristiano Poponcini  verso il patteggiamento. Il monzese di 52 anni era finito nei guai a gennaio, quando era stato arrestato.

Le accuse

Secondo le accuse, convinceva i potenziali partecipanti alle aste a non presentare le loro offerte, in modo tale che l’imprenditore «amico» potesse aggiudicarsi al prezzo più basso possibile lo stabilimento sui quali aveva messo gli occhi. Stabilimento che altro non era se non l’impianto della Panem di Muggiò dove ancora lavorano una novantina di dipendenti.

Insieme a lui erano finiti rispettivamente in carcere e ai domiciliari, Patrizia Cattaneo, mediatrice immobiliare di Desio, e Gianni Battista Giussani, imprenditore di Seregno.
Le accuse a loro carico erano quelle di corruzione e tentata turbativa d’asta. L’udienza preliminare è prevista per il 10 luglio.

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