L'ultimo saluto a Lissone

Politica in lutto: addio a Ghigni, la figlia: "Un padre esemplare"

Il ricordo della figlia al Giornale di Monza: "Papà ci ha insegnato ad essere persone libere e indipendenti"

Politica in lutto: addio a Ghigni, la figlia: "Un padre esemplare"
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Politica in lutto a Lissone. Il circolo del Partito democratico ha dato l'addio a uno dei suoi fondatori.

Politica in lutto per Emilio Ghigni

Un politico gentile, un amministratore attento alle esigenze della sua comunità e un attivista instancabile. La città ha dato l’addio a Emilio Ghigni, fondatore del circolo lissonese del Partito democratico, scomparso a 82 anni.

Papà era molto attivo nel sociale, aveva contribuito in maniera attiva anche con la sezione Avis di Lissone. Ci ha insegnato ad essere persone libere e ci ha insegnato il valore della famiglia e dell’unità. E’ stato un padre esemplare e davvero una guida per noi, era il centro della nostra famiglia.

Ha raccontato la figlia Carola al Giornale di Monza, ricordando il padre.

Era stato un fondatore del Pd

Dopo la tornata elettorale del 2007 quando corse per la carica di sindaco - era appoggiato dalla civica Uniti nel Centrosinistra (che aveva fondato) e dai Verdi e Rifondazione - era stato consigliere comunale per un quinquennio intero.

Era stato tra i fondatori del circolo del Partito democratico.

Profilo estremamente competente e moderato, Emilio aveva un’intelligenza politica fine. Per anni è stato funzionario al Patrimonio del nostro comune, ha ricoperto incarichi sindacali nel direttivo della Cisl provinciale. Il suo esordio in politica è stato nelle fila del Partito repubblicano italiano, successivamente si è avvicinato al mondo riformista fino a ricoprire la figura di candidato sindaco nel 2007 con una coalizione composita denominata degli Uniti nel Centrosinistra.

Lo hanno ricordato i suoi compagni di via Indipendenza.

L'avventura all'Agostoni

Dal 2003 al 2017 era anche stato autorevole membro nel consiglio di amministrazione della casa di riposo Agostoni - nominato dall’allora Giunta di Centrodestra - dove aveva svolto il suo compito con estrema competenza e dedizione, ma anche con umanità e tanta attenzione alle esigenze degli ospiti della residenza di via Bernasconi.

Con l’arrivo della pensione si era anche impegnato, insieme al figlio, nell’impresa di impianti elettrici di famiglia.

«È stato tra i fondatori del Partito democratico, sin dalla sua nascita, ed è rimasto iscritto fino al 2019 dando un sostanziale contributo alla storica affermazione del Centrosinistra a Lissone nel 2012» una vita lunga quella di Ghigni da sempre impegnato per la sua città e la sua comunità.

Il ricordo dell'amico Talarico

Anche il capogruppo dem Elio Talarico ha voluto ricordarlo, con parole cariche di affetto.

Siamo profondamente addolorati per la perdita di Emilio e siamo vicini alla moglie e ai figli in questo triste momento. Emilio Ghigni è sempre stato per noi la persona esperta a cui riferirsi, quello che aveva competenza, acuto nelle sue riflessioni, moderato nel suo modo di intendere la politica e animato da grande spirito di servizio per la sua amata città.

Molti i messaggi di cordoglio indirizzati alla famiglia da tutto l’arco politico lissonese, da Daniele Fossati a Ruggero Sala, da Luigi Paganelli agli esponenti storici della Lega Nord.

Tante le persone che giovedì si sono strette ai funerali, che si sono celebrati nella Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo, alla moglie Enza, ai figli Carola e Elo e agli adorati nipotini.

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