E' successo via Palermo

La Polizia Locale di Limbiate sventa una truffa in casa

Durante l'inseguimento i furfanti hanno speronato l’auto di servizio prima di riuscire a dileguarsi

La Polizia Locale di Limbiate sventa una truffa in casa
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Polizia Locale di Limbiate sventa una truffa in casa. Durante l'inseguimento i furfanti hanno speronato l’auto di servizio prima di riuscire a dileguarsi

Polizia Locale sventa una truffa

Tentano una truffa in casa, sono stati messi in fuga dalla Polizia Locale. Dopo un inseguimento per le vie di Limbiate, speronando anche l’auto di servizio, i furfanti sono riusciti a dileguarsi. Continuano le indagini del comando di piazza V Giornate sulle tre persone a bordo di un’Audi grigia intercettata martedì mattina nei pressi di via Palermo.

Auto sospetta notata in via Palermo

La pattuglia di servizio ha notato intorno alle 11 una vettura parcheggiata in modo insolito, all’interno c’erano il conducente e un passeggero seduto sul sedile posteriore. Gli agenti, insospettiti, si sono avvicinati all’Audi ma l’uomo alla guida è ripartito per fermarsi dopo appena 30 metri in via Palermo. Rapidamente è salito sull’auto un uomo appena uscito da un’abitazione: aveva un cappellino da baseball abbassato sulla fronte ed una mascherina che gli copriva parzialmente il volto.

La fuga e l'inseguimento

L’Audi è ripartita ed è iniziato l’inseguimento per le vie limitrofe al cimitero. Il conducente dell’auto in fuga accelerava per cercare di seminare gli agenti che gli stavano alle calcagna e in un paio di circostanze ha anche speronato l’auto di servizio rischiando di fare un frontale con la stessa. L’inseguimento si è concluso sulla Comasina con l’Audi che è riuscita a far perdere le proprie tracce nonostante fossero state allertate anche le altre Forze dell’Ordine.

La tentata truffa

Successivamente la pattuglia è tornata davanti all’abitazione di via Palermo apprendendo che l’uomo salito sull’Audi aveva tentato di rubare. Era riuscito ad entrare in casa fingendosi un tecnico che doveva controllare la presenza di amianto all’interno dei tubi dell’acqua. L’intervento della Polizia Locale è stato quindi provvidenziale al fine di evitare il furto.

I controlli nella zona del cimitero

Da controlli effettuati sul veicolo è emerso che la targa risultava essere clonata, pertanto sono in corso le indagini di polizia giudiziaria per cercare di risalire alle tre persone in fuga. Quella mattina gli agenti erano impegnati in un servizio di controllo nella zona del cimitero Capoluogo dove avevano ricevuto la segnalazione della presenza di una Bmw bianca nota per truffe dello specchietto e raggiri agli anziani che si recavano in visita al cimitero. Nel parcheggio però gli agenti non hanno avvistato nessun veicolo corrispondente alla descrizione, quindi hanno esteso i controlli a una zona più ampia incappando appunto nell’altra truffa che per fortuna sono riusciti a sventare.

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