Il raid vandalico a Lissone

Prende a sassate la porta della stazione: beccato e denunciato

Il 18enne è stato identificato grazie alle registrazioni delle telecamere di sicurezza all'interno dello scalo ferroviario

Prende a sassate la porta della stazione: beccato e denunciato
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Aveva preso a sassate la porta della sala d'attesa della stazione di Lissone. Ora, grazie alle telecamere, è stato identificato e denunciato.

Sassate in stazione: beccato

Aveva preso un sasso dai binari della stazione e, con violenza, lo aveva scagliato contro una delle porte a vetri della sala d’attesa mandandola in frantumi.

Pensava di farla franca il 18enne che è stato identificato e denunciato dagli agenti della Polizia locale che nella serata dello scorso 12 gennaio aveva pensato bene di «divertirsi» vandalizzando la porta del primo binario.

Nei giorni scorsi il Comando, visionando le preziosissime registrazioni del sistema di videosorveglianza interno alla sala d’attesa, è riuscito a risalire all’identità del giovane che qualche settimana fa aveva messo in atto un vero e proprio atto vandalico.

Ripreso dalle telecamere

Nelle immagini - riprese sia dall’interno che dalla banchina del binario uno - si vede nitidamente il 18enne residente in città che scaglia contro il vetro un grosso sasso.

Insieme a lui, che è stato l’autore materiale del gesto, anche un gruppetto di altri ragazzini coetanei residenti in zona.

Il lavoro è stato portato a termine grazie all’attività di monitoraggio delle registrazioni delle telecamere - ha spiegato il comandante Matteo Caimi - E proprio grazie ai filmati siamo riusciti a risalire all’identità del 18nne che risiede a Lissone.

Il giovane, una volta convocato in Comando in via Gramsci, non ha potuto far altro che ammettere il fatto e prendersi le proprie responsabilità.

Quando è arrivato, ha ammesso quanto gli veniva contestato, ora dovrà rispondere del reato di danneggiamento. Oltre a lui sul luogo c’erano anche altri ragazzini che, però, non hanno materialmente preso parte al lancio della pietra.

Ha continuato il comandante Caimi.

Porta riparate da Rfi

I tecnici e il personale di Rfi-Rete ferroviaria italiana nei giorni seguenti il vandalismo hanno prontamente sostituito il vetro - anche per garantire la sicurezza dei pendolari che utilizzano lo scalo quotidianamente - che era stato mandato in frantumi dal ragazzo.

L’attività e le riprese video si sono dimostrate efficaci in questo caso - ha concluso il capo della Polizia locale - C’è stato un buon lavoro anche dei miei uomini che sono riusciti a identificare l’autore del gesto.

Non è la prima volta che la stazione ferroviaria viene presa di mira da balordi e vandali.

Nei mesi scorsi, ad esempio, i soliti graffitari erano entrati in azione imbrattando sia le pensiline che le pareti del sottopassaggio pedonale.

Ma la stazione, e in particolare i servizi igienici, sono anche riparo per qualche senzatetto che dimora nella notte (come testimoniano le coperte lasciate nel locale al primo binario) in cerca di un luogo caldo dove dormire e riposare.

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