Desio

Presi alle spalle e picchiati coi bastoni. Due ragazzi finiscono in ospedale

L’aggressione è avvenuta mercoledì in via Conciliazione, sul posto i Carabinieri.

Presi alle spalle e picchiati coi bastoni. Due ragazzi finiscono in ospedale
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Aggrediti alle spalle e presi a bastonate, due ragazzi, di cui un minorenne, finiscono all’ospedale. Non è chiaro quale sia il motivo che ha innescato la violenza. L’aggressione è avvenuta in via Conciliazione, a Desio,  non lontano dalla piazza centrale, mercoledì della scorsa settimana intorno alle 20.

Presi alle spalle e picchiati coi bastoni. Due ragazzi finiscono in ospedale

I due giovani, di 17 e 19 anni, residenti a Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, si trovavano lì con altri amici sempre dell’hinterland milanese. La serata, però, non è andata come pensavano, perché ad un certo punto si è verificata l’aggressione, che si è conclusa con l’arrivo dei Carabinieri e delle ambulanze.
Secondo quanto hanno potuto appurare gli uomini dell’Arma, che si stanno occupando della ricostruzione dei fatti, i ragazzi sarebbero stati colpiti alle spalle e presi a bastonate da altri coetanei che a loro dire non conoscevano. Al momento restano ignoti i motivi per cui c’è stata questa azione violenta nei loro confronti ed è quello che i militari cercheranno di accertare.

Dopo averli colpiti con bastoni (alcuni pezzi sono stati rinvenuti sul posto) e averli picchiati con le mani, gli assalitori, a quanto risulta, si sono allontanati. Nel frattempo dalle abitazioni della zona e anche lo stesso prevosto, don Gianni Cesena, richiamati dalle urla, hanno chiamato i Carabinieri e chiesto il loro intervento. Sul posto si è portata una gazzella del Nucleo operativo radiomobile. Nel frattempo era stato allertato anche il servizio di emergenza urgenza del 118. Due ambulanze sono arrivate in via Conciliazione. I due ragazzi per le contusioni riportate sono stati poi medicati al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino.

Un episodio che ha spaventato non poco chi vive nella zona e che si aggiunge alle tante segnalazioni di schiamazzi fino a tarda notte, senza alcun rispetto, con gruppi che giocano a pallone fino a ore tarde, che si divertono a rompere i sacchi dei rifiuti di chi vive in piazza e nelle vie limitrofe.

«Eventi come questo ci fanno capire che ci sono in giro giovani o giovanissimi che pensano di venire a risolvere i problemi con mani o bastoni. Mi viene da chiedere che altro tipo di occupazione hanno? Vanno a scuola, lavorano o si perdono nel corso della loro giornata? Noto che questa mentalità di violenza si sta diffondendo sempre più, purtroppo. Inoltre, Desio, come è successo comunque in altre città, è campo di battaglia per chi viene da fuori. Non rassicura certo, però crea insicurezza nel contesto urbano. Mi auguro solo che questi possano diventare episodi sempre più rari», ha detto don Gianni Cesena.

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