Cronaca

Preso un altro componente della banda dei furti in azienda

A luglio, in poche ore, il gruppo aveva messo a segno quattro spaccate.

Preso un altro componente della banda dei furti in azienda
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Preso un altro componente della banda dei furti in azienda. A luglio, in poche ore, il gruppo aveva messo a segno quattro spaccate. Si tratta di un soggetto appena maggiorenne arrestato a Pessano con Bornago.

Preso un altro componente della banda dei furti in azienda

Martedì mattina i carabinieri della Compagnia di Vimercate (MB) hanno dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano su un giovane soggetto, classe 2002 da pochi mesi maggiorenne, nato in Italia senza fissa dimora, di etnia rom la cui famiglia è proveniente dalla Bosnia Erzegovina, responsabile di concorso in furti aggravati in danno di aziende e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I quattro furti del luglio scorso tra Nova, Seveso e Cesano

Tale misura è il risultato dell’attività investigativa condotta dai militari della Compagnia di Vimercate a seguito di 4 furti commessi il primo luglio 2020 ai danni di aziende di Nova Milanese, Seveso e Cesano Maderno attive nel settore della meccanica di precisione ed arredamento, tutti commessi con la tecnica della spaccata utilizzando mezzi di trasporto in uso alla banda o muletti presenti all’interno delle ditte e utilizzati per abbattere le porte dei capannoni.

L'inseguimento

In quell’occasione, il tempestivo intervento di pattuglie in servizio di controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri aveva messo in fuga gli appartenenti alla banda che sono stati inseguiti per oltre 20 km sulle Tangenziali Nord ed Est di Milano fino al campo rom di via Bonfadini a Milano ove hanno fatto perdere le proprie tracce allontanandosi a piedi e abbandonando la refurtiva e il mezzo utilizzato per le azioni delittuose.

L’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza poste all’interno delle ditte derubate ha consentito di identificare dapprima alcuni componenti della banda, già noti ai militari operanti per precedenti specifici e, successivamente, di riconoscerne altri tra cui l’arrestato allora minorenne e stabilire la comune matrice dei quattro furti del 1° luglio.

Sulla base degli esiti dell’attività svolta la competente Autorità Giudiziaria per i minorenni ha emesso il provvedimento cautelare così come quella brianzola aveva emesso, a carico degli altri sette appartenenti alla banda, anche loro di etnia rom, il provvedimento di fermo di indiziato di delitto eseguito il 10 luglio 2020 a Milano arrestando 6 soggetti nei parcheggi adiacenti il centro sportivo “Saini” e l’ortomercato, mentre il settimo veniva rintracciato a Torino il 18 agosto.

Il giovane aveva commesso anche rapine ed estorsioni

L’arrestato, durante la notifica del provvedimento restrittivo, è risultato destinatario, dal febbraio 2019, anche di un ordine di carcerazione emesso sempre dalla Procura per i Minorenni di Milano dovendo espiare una pena detentiva di anni 2 e mesi 6 per i reati di rapina, estorsione e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere avvenuti nei comuni di Trezzano Rosa, Grezzago e Trezzo sull'Adda dal mese di giugno al mese di novembre 2017.

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