Processo Bames, ex lavoratori soddisfatti... a metà

Processo Bames, ex lavoratori soddisfatti... a metà
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Processo Bames, ex lavoratori soddisfatti... a metà. Bene l'ammissione al risarcimento di parte civile per il danno morale, dei lavoratori;  male l'esclusione del danno materiale e, soprattutto, dei sindacati. Questa la posizione dei lavoratori di Bames e Sem che a freddo, a distanza di dieci giorni dalla decisione del Tribunale di Monza,  tornano sulla questione con un comunicato diffuso nella giornata di oggi, giovedì.

La vicenda

In sostanza, come noto, gli ex dipendenti delle aziende Bames e Sem, aziende del comparto ex Celestica di Vimercate, del gruppo "Bartolini progetti", avevano avanzato richiesta, insieme alle sigle sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil, di un risarcimento in sede civile per il danno patito negli anni di cattiva gestione delle due aziende (dichiarate fallite) nel caso  le dieci persone che sono state indagate per bancarotta fraudolenta (si parla di distrazione di fondi per decine di milioni di euro) fossero state rinviate a processo (la decisione del merito verrà presa a novembre). Il giudice ha accolto la sola richiesta riguardante il danno morale per i lavoratori, non ammettendo invece quella per il danno materiale e quella dei sindacati. Decisione che non è piaciuta agli ex lavoratori delle due aziende.

Ecco il comunicato integrale degli ex lavoratori

"Come ex dipendenti Bames-Sem, siamo parzialmente soddisfatti per essere stati ammessi quale
Parte Civile, anche se solo per il danno morale, nel procedimento giudiziario relativo al fallimento
Bames.
NON CONDIVIDIAMO:
-  l’esclusione del Sindacato come Parte Civile. Come lavoratori avevamo creduto, negli
accordi sottoscritti dal sindacato sulla possibilità di reindustrializzazione e quindi la
possibilità di un nuovo sviluppo industriale ed occupazionale nell’ ex area IBM.
-  l’esclusione del danno economico dei lavoratori maturato nel post-fallimento. E’ la
differenza economica tra quanto sarebbe stato lo stipendio nominale ed il contributo degli
ammortizzatori sociali (CIGS e mobilità). Questo danno economico non è “coperto” dai
curatori fallimentari. Ci sono circa 80 x dipendenti che terminati gli ammortizzatori sociali
(tra ottobre e dicembre 2017) che non avendo trovato nessun lavoro e non potendo andare
in pensione, non hanno nessun reddito. Chi risarcirà questi nostri ex colleghi per il danno
economico e sociale causato dalla dirigenza Bartolini?

Come ex lavoratori Bames e Sem ci siamo insinuati come Parte Civile, perché:
- speravamo che questa nostra iniziativa servisse per scoraggiare eventuali altri "pseudoindustriali"
in questi comportamenti “poco corretti”.
- speravamo anche che, un dispositivo/sentenza a noi lavoratori totalmente favorevole,
avrebbe potuto creare, su queste tematiche, un precedente in giurisprudenza;
…chiedevamo troppo alla Giustizia?...

In conclusione, come già detto, siamo parzialmente soddisfatti, ma come lavoratori e lavoratrici ex
Bames-Sem siamo orgogliosi di tutte le iniziative e le lotte che, con il supporto delle
Organizzazioni Sindacali, abbiamo fatto in questi anni. Siamo orgogliosi di aver portato il gruppo
dirigente e la famiglia Bartolini in un’aula di tribunale. Chiediamo che vengano accertate le
responsabilità di chi ha portato delle importanti realtà industriali al fallimento per bancarotta
fraudolenta, chiediamo che sia fatta Giustizia".

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