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Processo Sottocasa: il Pd di Vimercate chiede le scuse
E c'è anche lo sfogo dell'ex sindaco.
Processo Sottocasa: il Pd chiede le scuse. A poche ore dall'assoluzione dell'ex sindaco Pd di Vimercate Paolo Brambilla e dell'ex vicesindaco e attuale senatore Roberto Rampi, arriva il comunicato della segreteria cittadina del Partito democratico. Poche righe ma molto dense, che racchiudono un duro sfogo e sottolineano come sia arrivata un'assoluzione con formula piena.
Secondo gli esponenti del Pd di Vimercate qualcuno ora dovrebbe chiedere scusa per i quasi 8 anni del procedimento giudiziario e per le strumentalizzazioni messe in atto.
Il comunicato del Pd
Villa Sottocasa: assolti perché il fatto non sussiste. Si è chiuso oggi dopo quasi 8 anni il processo di Villa Sottocasa che vedeva coinvolti anche il nostro ex sindaco Paolo Brambilla e il nostro ex vicesindaco, ora senatore Roberto Rampi. E la sentenza è stata di assoluzione piena perché: “il fatto non sussiste”. Siamo sempre stati vicini a Paolo e Roberto, e conoscendo la loro correttezza siamo sempre stati sicuri dell’esito e rispettosi verso la magistratura. Non così altri che hanno speculato e strumentalizzato il processo. Fatto ironie fuori luogo. E che oggi dovrebbero almeno avere la dignità di chiedere scusa.
Il post dell'ex sindaco Brambilla
Pochi minuti dopo la sentenza è arrivato anche il commento via Facebook dell'ex sindaco Paolo Brambilla, che oggi non era in aula ed è stato avvisato dell'assoluzione dal suo legale, l'avvocato Fazio. L'ex primo cittadino Pd ha affidato le sue considerazioni ad un passo di un libro del noto scrittore giapponese Haruki Murakami, che riportiamo di seguito.
