Processo Villa Sottocasa pesanti le richieste di condanna del pm
Nove mesi per gli allora esponenti della Giunta di Vimercate Paolo Brambilla e Roberto Rampi.

Processo Villa Sottocasa: questa mattina in tribunale a Monza la requisitoria del pm Manuela Massenz.
Processo Villa Sottocasa oggi
Questa mattina, il pm Manuela Massenz, dopo 2 ore e mezza di requisitoria, ha formalizzato le richieste di condanna nel processo in corso al Tribunale di Monza sui presunti abusi edilizi del 2011 nell’ala privata di Villa Sottocasa, a Vimercate.
Le richieste di condanna
10 mesi reclusione per Ivo Redaelli (titolare della Leader, società proprietaria dell’ala privata di Villa Sottocasa) per falso e abuso edilizio. Prescritti due capi d'imputazione minori: violazione del codice dei beni culturali e distruzione di bellezze artistiche.
3 mesi per Massimiliano Casati, consulente della Leader, sempre per falso.
9 mesi per Bruno Cirant, ex dirigente del settore Urbanistica di Vimercate (oggi a Desio), per Paolo Brambilla all'epoca dei fatti sindaco e per Roberto Rampi (appena rieletto in Parlamento), all'epoca assessore con delega a Villa Sottocasa. Abuso d'ufficio e omessa denuncia i reati contestati.
10 mesi per Paolo Alessandro il funzionario che ha seguito la pratica, falso ideologico e abuso d'ufficio.
Nuovo appuntamento il 18 aprile
La sentenza arriverà sicuramente dopo il 18 aprile (quando è in programma la replica delle difese) da parte del collegio presieduto dal presidente Giuseppe Airò.