Profughi a Lazzate: polemiche su alcune telecamere poi sparite
Profughi a Lazzate
Ancora polemiche sul caso dei profughi a Lazzate. A raccontare i fatti delle ultime 24 ore è Andrea Monti, assessore alla sicurezza del paese, sul suo blog.
A Lazzate la tensione è salita nuovamente ieri. “La proprietà dei due appartamenti dove si vorrebbero accogliere i richiedenti asilo, la D&G Research – racconta Monti nel suo post – ha installato un impianti di video sorveglianza. Il motivo? Avrebbero subito diversi atti di vandalismo negli ultimi giorni: da qui la necessità di installare telecamere per il controllo. Non sono passate nemmeno ventiquattro ore e oggi quelle telecamere non ci sono più. Divelte, strappate e fatte sparire da ignoti”.
Tensioni prevedibili
“Tensioni prevedibili per i modi e i metodi con cui qualcuno ha deciso di gestire tutta questa faccenda” – ha commentato Monti. L’assessore contestualmente ha lanciato “l’ennesimo appello alla Prefettura, invitandola a rispondere sollecitamente alla nuova richiesta di incontro, inviata ieri, riguardo i lavori di installazione del centro. È necessario dare delle risposte ai timori e alle paure di una comunità e bisogna farlo in fretta” – ha concluso.
Una settimana fa l’intervento di Salvini
Solo una settimana fa a Lazzate era intervenuto anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini per protestare contro l’arrivo dei profughi nel centro cittadino.