Profughi a Lissone: le firme in via Porta
Anche dalle colonne del nostro Giornale, gli abitanti della corte avevano raccontato la difficile convivenza con i rifugiati.
Il caso dei profughi della casa di corte di via Porta ha mobilitato tutte le famiglie che abitano nella zona, dando il via a una vera e propria raccolta firme.
Profughi: la raccolta firme in strada
I residenti nello stabile di via Porta si sentono "presi in giro dalle Istituzioni" che, a loro dire, non avrebbero tenuto in considerazione la critica situazione nella quale vivono.
Proprio per accendere i riflettori sulla questione, le famiglie hanno deciso di chiedere l'aiuto agli altri abitanti della città.
Domani sera, giovedì, dalle 19 alle 20.30 i residenti accoglieranno i cittadini per la sottoscrizione delle firme davanti al civico 14 di via Carlo Porta.
Via Porta: il caso
Nei mesi scorsi, anche dalle colonne del nostro Giornale, gli abitanti della corte avevano voluto lamentare la situazione nella quale sono costretti a vivere.
Due famiglie di italiani, infatti, devono convivere "forzatamente" con una trentina di richiedenti asilo stipati in alcuni appartamenti dello stabile.
di Omar Porro