Prosegue l'opera di ammodernamento degli acquedotti
Gli interventi di Brianzacque programmati a Carnate, Agrate, Bovisio e Giussano

Non si ferma l’opera di ammodernamento degli acquedotti avviata da BrianzAcque nell’ambito del territorio gestito dalla monoutility dell’idrico brianzolo
Gli interventi sugli acquedotti
Il rifacimento di ulteriori tratti di rete idrica riguarderà Carnate, Giussano, Agrate Brianza e Bovisio Masciago. Nel suo complesso, l’intervento sui 4 comuni, si traduce nella sostituzione di 741 metri di condotte, in esercizio da molto tempo. Le vecchie tubazioni saranno dismesse e “rimpiazzate” con elementi nuovi di zecca, realizzati con materiali più resistenti e con un diametro calibrato sulle reali necessità dell’utenza.
“Riteniamo l’investimento sugli acquedotti strategico perché ci porta a ottimizzare sia il servizio sia la gestione di queste infrastrutture che portano l’acqua nella case e nelle imprese dei cittadini brianzoli, fornendo loro una risorsa di ottima qualità a costi tra i più bassi d’Italia e d’Europa ”, ha sottolineato il presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci
I cantieri prenderanno avvio tra la fine del mese e gli inizi di dicembre. Secondo il cronoprogramma stilato dal settore progettazione e pianificazione dell’azienda dell’acqua pubblica brianzola, i lavori dureranno complessivamente circa 5 mesi con un costo economico di quasi 370mila euro. Il primo comune brianzolo a essere coinvolto dai cantieri sarà Carnate dove , in via Vincenzo Monti, 140 metri di rete idrica verranno rimossi e ricostruiti ex novo. Lo stesso si verificherà a Giussano, in via IV Novembre (190 metri), a Bovisio Masciago in via Diaz (166 metri) e ad Agrate Brianza, in via De Capitani (245 metri). La tecnica di esecuzione sarà quella tradizionale dello scavo a cielo aperto.
Tutti gli interventi calendarizzati verranno effettuati nella più stretta collaborazione con le Amministrazione comunali, così da conciliare le necessità operative dei cantieri con la fruizione delle strade interessate dai lavori, limitando il più possibile i disagi per i cittadini e la circolazione stradale.