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Protesta della Lega in Parlamento, c'è anche il brianzolo Capitanio
Il deputato di Concorezzo ha trascorso due notti sui banchi della Camera.
Protesta della Lega in Parlamento, c'è anche il brianzolo Massimiliano Capitanio. Il deputato di Concorezzo ha trascorso due notti sui banchi della Camera.
Presidio contro i decreti del Governo
Circa una settantina di leghisti, tra Camera e Senato, hanno deciso di trascorrere due notti in Parlamento per protestare contro i recenti decreti pubblicati dal Governo. Un presidio a oltranza voluto dal leader del Carroccio Matteo Salvini.
"Tanti di voi ci hanno chiesto di rimanere in Parlamento fino a che dal governo non arriveranno risposte concrete agli italiani - si è rivolto così ai cittadini Salvini attraverso il suo canale Twitter - Risposte concrete su mascherine e protezione sanitaria per tutti, cassa integrazione non ancora arrivata ai lavoratori, soldi veri a commercianti e imprenditori, certezze per le famiglie coi figli a casa e le scuole chiuse, sospensione vera dei mutui, sostegno per affitti e bollette, mafiosi da riportare in carcere".
Un'iniziativa condivisa da circa una settantina di rappresentanti della Lega. Tra loro anche il concorezzese Massimiliano Capitanio, esponente del Carroccio alla Camera.
"Seconda notte di protesta pacifica e democratica alla Camera - ha scritto ieri Capitanio - In un Paese che va avanti a colpi di decreti incostituzionali e task force di non eletti, la Lega è l'unico movimento che onora il luogo deputato alla democrazia e alle decisioni. Aprile è finito e il "Decreto aprile" non si è ancora visto e non è stato votato. Noi siamo qui".
