Psicosi coronavirus, chiude ristorante cinese a Monza

Era sempre pieno, con la fila fuori. Ma è bastata la psicosi del Coronavirus per far sparire i clienti. Il ristorante cinese Yin Tao di Monza ha annunciato che ora potrebbe chiudere temporaneamente il locale. E non è l'unico esercizio commerciale di origine asiatica a Monza ad aver registrato un calo di clienti per il timore del contagio.

Chiude ristorante

Venerdì era ancora aperto, poi nel weekend il pensiero concreto di chiudere il ristorante. Il ristorante di via San Gottardo ha ora  fuori un cartello in cui spiega le motivazioni e subito sui social è partito il tam tam dei clienti più affezionati. "Siamo spiacenti di informarvi che a causa della psicosi che si è generata e non potendo sostenere i costi di gestione saremo costretti a chiudere per un periodo da definire", si legge.

Psicosi a Monza

Chi si è recato ieri nel ristorante ha trovato l'avviso. E in molti hanno subito mostrato solidarietà al proprietario Stefano, di origine cinese ma in Italia da moltissimi anni. "Stefano non va in Cina da quattro anni, il suo ristorante ha sempre avuto la fila fuori, nel fine settimana doveva mandare via la gente, cosa succede?", si chiede sulla pagina Facebook del ristorante una delle storiche clienti.

Commercianti penalizzati

E proprio per vincere la psicosi e i pregiudizi,  in previsione di un calo nei clienti per i colleghi asiatici, il presidente dei commercianti monzesi Domenico Riga ha scelto di lanciare un messaggio forte. E l'ha fatto abbracciando l'amica imprenditrice cinese e postando la foto sui social. "E' venuta a trovarci una cara amica cinese: nelle loro imprese lavorano più di un centinaio di persone e più della metà sono italiani", ha spiegato. "Nessun pregiudizio, massima allerta ma senza panico". Nonostante  la trasmissione del virus non avvenga per via alimentare, come prevedibile, ci sono state ripercussioni sulle imprese cinesi in Italia che solo a Monza sono  557.