Pusher esagitato spintona gli agenti: fermato con lo spray urticante

Prima ha tentato di seminare gli agenti che lo stavano inseguendo nascondendosi in un negozio. Poi, una volta raggiunto, ha reagito spintonando i poliziotti che hanno dovuto ricorrere allo spray urticante per immobilizzarlo.

Pusher sorpreso in via Arosio

E' accaduto martedì, l'11 aprile 2023 a Monza. Erano circa le 14 quando,  la volante della Polizia di Stato, giunta in via Arosio, si è imbattuta in un giovane - un volto già noto alle Forze dell'ordine per reati di spaccio.

Gli agenti, riconoscendolo, hanno deciso di fermarlo e procedere coi controlli. Ma, alla vista degli uomini in divisa, il ragazzo è scappato. Durante la corsa ha gettato un involucro di cellophane bianco.

L'inseguimento

I poliziotti, dopo aver recuperato il panetto, lo hanno inseguito, percorrendo a piedi corso Milano e via Cavour, fino a raggiungere un’attività commerciale in piazza Diaz, dove il soggetto aveva cercato di nascondersi.

Fermato con lo spray

Raggiunto all'interno di un negozio, i due poliziotti sono riusciti a individuarlo. Il 19enne ha opposto resistenza, cominciando a spintonare gli agenti. E' stato necessario l’utilizzo dello spray urticante in dotazione agli agenti per fermarlo.

Hashish in tasca

Da controlli più approfonditi è emerso come il giovane avesse nella tasca dei pantaloni ulteriori 4 grammi di sostanza stupefacente, suddivisa in 5 dosi pronte per la vendita al dettaglio, nonché soldi contanti per un ammontare di 35 euro suddivise in banconote da 5 e 10 euro.

Il 19enne è stato portato in Questura

L’uomo è stato condotto presso gli Uffici della Questura e della Brianza per l’esatta identificazione attraverso il fotosegnalamento. E' stata effettuata la verifica, tramite NarcoTest, della tipologia della sostanza stupefacente rivenuta che risultava essere Hashish.

Arrestato

Sussistendo la flagranza del reato per illecita detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio, il ragazzo è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza.

Dall’esito dei controlli è emerso che lo stesso fosse in possesso di permesso di soggiorno per affidamento e senza fissa dimora. Pertanto, il Questore di Monza ha immediatamente attivato l’Ufficio di Immigrazione affinché verificasse la sussistenza dei presupposti per la titolarità permesso di soggiorno.