Pusher irregolare sul territorio arrestato in stazione

Nel mese di ottobre era riuscito a fuggire lanciando tra i binari un centinaio di ovuli di cocaina. Ma nei giorni scorsi è stato fermato e sono scattate le manette.

Pusher irregolare sul territorio arrestato in stazione
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Pusher irregolare sul territorio arrestato in stazione. Provvidenziale, nella cattura dell'uomo - un 34enne di origini marocchine - è stato l'intuito degli agenti di Polizia ferroviaria di Monza.

Pusher

Spacciava cocaina in tutta la Brianza, riforniva i consumatori di Monza e Brianza nascondendosi tra i binari «morti» delle stazioni ferroviarie ma ora, grazie all’operazione condotta dalla Polizia ferroviaria del capoluogo brianzolo, è stato assicurato alla giustizia. E ora il 34enne marocchino arrestato mercoledì dalla «Polfer» si trova nella Casa circondariale di via Sanquirico.

I fatti e le indagini

Tutto è iniziato un mese fa nell’ambito di un pattugliamento da parte degli agenti di Polizia ferroviaria nei dintorni di Seregno. Un uomo, infatti, era stato notato mentre armeggiava all’altezza del binario tronco dello scalo ferroviario. La Polfer si era avvicinata riuscendo a non farsi notare, ma all’ultimo momento l’uomo era riuscito a scappare facendo perdere le tracce e lanciando tra i binari un centinaio di ovuli di cocaina e tutti gli arnesi per il confezionamento. Ma gli agenti erano riusciti a osservare e a memorizzare alcuni tratti del suo viso. Tanto era stata accurata la ricostruzione del volto che, attraverso l’analisi di vari soggetti già nella banca dati della Polizia, era partita una denuncia a piede libero per detenzione ai fini di spaccio. E da quel momento erano partite le ricerche.

L’arresto

Dopo il primo avvistamento, dunque, era stata emessa da parte dell’Autorità giudiziaria un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni del marocchino senza fissa dimora e irregolare sul territorio, poiché gli elementi raccolti dagli agenti «Polfer» (ovuli di coca e arnesi per il confezionamento) erano stati considerati indiscutibilmente collegati all’attività di spaccio. Il Comando della Polizia ferroviaria (la Polfer monzese ha giurisdizione su 26 Comuni brianzoli) si è messo sulle tracce del pusher. E dopo qualche giorno di appostamenti, gli agenti nell’ambito dell’ordinario servizio «Scorta treno», hanno notato, dalla carrozza, l’ombra di un uomo sui binari. La corsa dell’uomo è stata inutile. Gli agenti l’hanno fermato dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, e addosso gli hanno trovato 3mila euro in contanti e ulteriori dosi di cocaina».

Commenti
fabrizio Anselmi

...farà solo qualche mese di carcere, poi riprenderà l'attività... In Italia si gioca a guardie e ladri....

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