Pusher positivo al Covid aggredisce poliziotti: arrestato
Nel tentare di fuggire ha pure urtato con la sua auto una delle volanti

Pusher positivo al Covid aggredisce poliziotti: arrestato. E' accaduto a Monza nella serata di giovedì 4 marzo 2022.
Pusher a San Rocco
Il personale della Squadra Mobile ha arrestato un cittadino di origini marocchine di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale, perché trovato in possesso di numerose dosi di cocaina già pronte per la vendita.
Giovedì sera due pattuglie della Polizia di Stato stavano effettuando i controlli di routine del territorio. Transitando per le vie di San Rocco hanno notato una Renault Clio condotta da una persona, che procedendo a velocità ridotta, si fermava in corrispondenza di alcuni civici, per poi riprendere la marcia.
Aggredisce poliziotti: arrestato
Gli agenti hanno quindi deciso di procedere al controllo dell’uomo e dopo essersi qualificati lo hanno invitato a scendere dal mezzo. Per tutta risposta l’uomo ha inserito la retromarcia urtando una delle auto di servizio della Squadra Mobile, nel tentativo di aprirsi un varco per la fuga. Non riuscendo, è sceso dall'auto e ha aggredito i poliziotti.
La perquisizione che ne è seguita ha dato esito positivo: nell’auto, all’altezza del cambio sono state infatti rinvenute 11 dosi termosaldate di sostanza stupefacente pronte per lo spaccio, del tipo cocaina, come confermato dall’esame preliminare narcotest effettuato dal personale della Polizia Scientifica.
Era positivo al Covid
La perquisizione personale ha consentito anche di rinvenire e sequestrare alcune centinaia di euro suddivise in banconote di vario taglio tipo 5, 10 e 20 euro, verosimile provento dell’attività di spaccio. A seguito della colluttazione, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo, a tre poliziotti venivano riscontrate lesioni facciali e contusioni con prognosi tra i 2 e 5, riscontrando altresì come il cittadino magrebino tratto in arresto fosse positivo al Covid.
Agli arresti domiciliari
L'uomo è stato assicurato presso le camere di sicurezza della Questura, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che a seguito di udienza direttissima ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.