Quando Diodato cantava a Villa Tittoni FOTO
I brianzoli lo avevano già ascoltato dal vivo il 21 giugno scorso a Desio.

Diodato ha visto la 70esima edizione del Festival di Sanremo 2020. I brianzoli lo avevano già ascoltato dal vivo il 21 giugno scorso a Desio, durante l'estate di Villa Tittoni.
Diodato vince a Sanremo 2020
Da diversi giorni il suo nome è sulla bocca di tutti. Stiamo parlando di Diodato, il vincitore assoluto del Festival di Sanremo 2020. La sua canzone "Fai Rumore" ha raccolto l’apprezzamento di pubblico, critica e stampa, aggiudicandosi anche gli altri più importanti riconoscimenti della kermesse: il premio della critica “Mia Martini” e il premio della sala stampa “Lucio Dalla”.
L'uscita dell'album in cui è contenuta anche la canzone che ha gareggiato alla kermesse sanremese è prevista per il 14 febbraio 2020.
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Il concerto a Villa Tittoni nel 2019
Ma Diodato in Brianza lo conoscevamo già. Il cantautore, nato ad Aosta, cresciuto a Taranto e romano d’adozione si è infatti esibito pochi mesi fa sul palco del Festival di Villa Tittoni. A ricordarcelo sono proprio gli organizzatori che, nel pieno dei preparativi per l'edizione 2020, hanno ripescato dal cassetto le foto più belle dell'esibizione del cantante.
Antonio Diodato si è esibito a Desio lo scorso 21 giugno con un concerto che è stato molto apprezzato dal pubblico. Ecco alcuni scatti della serata:





La carriera in breve
Diodato ha iniziato la sua carriera musicale a Stoccolma. Il suo primo album, "E forse sono pazzo" è stato pubblicato nel 2013. Un anno più tardi è arrivato "A ritrovar bellezza" e poi "Cosa siamo diventati", del 2017.
Tra le sue canzoni più famose, oltre a "Fai rumore", ci sono anche "Che vita meravigliosa", "Essere semplice" e "Babilonia".
Il testo di "Fai Rumore"
Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.