Quest'anno non apre il centro notturno di accoglienza per i senza fissa dimora
Problemi di spazi e sicurezza, per la pandemia il servizio è sospeso.

Il Cant quest’anno non ripartirà. Il centro di accoglienza notturna temporaneo accoglieva da 13 anni, nella casa dei missionari Saveriani, persone senza fissa dimora, dal mese di novembre a fine aprile. Ultimamente gli ospiti accolti erano otto, anche dai Comuni limitrofi.
Il Cant non apre, "una decisione sofferta"
"Una decisione sofferta", come ha ribadito Claudio Villa, presidente dell’associazione. "La situazione è drammatica per mille motivi: i problemi legati al coronavirus, come gli spazi e la sicurezza. A causa del ritorno della pandemia non riusciamo a riaprire – ha spiegato – Ci vediamo costretti a sospendere il servizio per quest’anno. L’intento però non è certo quello di chiudere".
Dispiaciuti volontari e Saveriani
La decisione è stata presa insieme ai Servizi sociali del Comune all’inizio di novembre, dato che stipulare una convenzione per solo pochi ospiti non sarebbe stato conveniente: "Dentro la casa non ci sarebbero nemmeno tutte le distanze necessarie e ogni volta che gli ospiti sarebbero rientrati avrebbero dovuto fare il tampone" ha detto Villa. Anche il rettore dei Saveriani desiani, padre Adili Emmanuel Mwassa ha ribadito il suo dispiacere "perché questa scelta ha come conseguenza che qualcuno dormirà fuori al freddo".