Discarica abusiva con 11 tonnellate di rifiuti

Scovati dalla Provincia tra Caponago e Agrate.

Discarica abusiva con 11 tonnellate di rifiuti
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Discarica abusiva con 11 tonnellate di rifiuti. Sembra non esserci limite al peggio e all'inciviltà. Fa rabbrividire il numero diffuso nella giornata di ieri, giovedì, dalla Provincia di Monza e Brianza.

Discarica da record

In occasione dell'ennesimo intervento per ripulire le piazzole di sosta lungo la strada provinciale 13 Monza-Melzo, in territorio di Caponago al confine con Agrate Brianza, gli incaricati di Cem, affiancati dagli uomini della Polizia provinciale,  hanno raccolto in un sol colpo ben 10.800 chilogrammi di rifiuti e spazzatura di ogni genere abbandonati sul ciglio della strada. Quasi 11 tonnellate: un record vergognoso.

Non si contano ormai gli interventi di pulizia lungo quel tratto di strada. Basti pensare che l'anno scorso in varie operazioni furono raccolte quasi 30 tonnellate.

Alcuni indizi potrebbero portare agli autori

In attesa che la Provincia, come annunciato, installi telecamere che consentano di monitorare le piazzole e quindi scoraggiare e sanzionare gli incivili, in occasione dell'intervento di ieri gli uomini della Polizia provinciale hanno trovato tra i rifiuti alcuni indizi che portano a collegare l'ultimo abbandono ad attività di vendita di arredo nella zona. Dalle piazzole sono infatti stati rimossi soprattutto divani, frigoriferi, tavoli e altri elementi di arredo. L'ipotesi è che, al momento della consegna di arredi ad abitazioni e uffici, vengano ritirati vecchi mobili (probabilmente dietro compensi in nero) che poi vengono scaricati nottetempo in maniera illecita lungo la provinciale. E' quindi in corso la valutazione di eventuali profili di colpa che, se confermati, verranno comunicati dalla Polizia provinciale all'autorità giudiziaria.

Il commento del presidente della Provincia

Grazie alla collaborazione di Cem e dei nostri agenti la Provincia sta portando avanti una operazione di lotta alla inciviltà che piano piano ci sta permettendo di ricostruire alcune dinamiche alla base di quei comportamenti che portano ad usare le nostre strade come discariche abusive – commenta il presidente Roberto InvernizziMi appello ai cittadini affinché non diventino complici di un sistema che si nutre di illegalità: esistono leggi che regolano lo smaltimento dei rifiuti, anche a tutela della nostra salute e tutti dobbiamo essere cittadini responsabili anche nelle piccole scelte della nostra quotidianità, affidandoci sempre a professionisti e le imprese che, in ogni ambito, conoscono e rispettano le regole.”

L'appello alle aziende che producono mobili

Invito anche le aziende che vendono prodotti ingombranti a monitorare con più attenzione la fase della consegna a domicilio - ha aggiunto Invernizzi -  anche se non direttamente di propria competenza, prevedendo policy in materia di smaltimento dei rifiuti”.

Prima e dopo l'intervento di pulizia

A Carate l'autore di uno scarico abusivo colto sul fatto e multato

Non è solo la strada provinciale SP13 ad essere monitorata per l’emergenza rifiuti, ma è alta l’attenzione su tutte le strade del territorio anche in collaborazione con le polizie locali. Sempre nella mattina di ieri, giovedì, gli agenti della Polizia provinciale hanno fermato, nei pressi dell’ospedale di Carate Brianza, un giovane mentre scaricava da un furgone con targa straniera mobili usati provenienti dalla ristrutturazione di un negozio di abbigliamento del centro di Milano, appartenente ad una nota catena commerciale. Gli agenti, in collaborazione con la Polizia Locale di Carate Brianza hanno fatto ricaricare sul furgone quanto sversato e hanno fatto smaltire legalmente il materiale. Il giovane è stato poi accompagnato in ufficio dove è stato identificato e sanzionato con 600,00 euro di multa, pagati immediatamente. L’attività proseguirà per la verifica dei vari profili di responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda.

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