Ragazzina 15enne si getta nel fiume, salvata dagli agenti della Polizia di Stato
La giovane, residente in Brianza, si è gettata nel Ticino. Una volta salvata è stata portata al San Matteo in ipotermia
Tragedia sfiorata a Pavia nella giornata di martedì 26 dicembre quando gli agenti della Polizia di Stato hanno salvato una ragazzina di appena 15 anni, residente nella zona di Monza, che si era gettata nel Ticino.
Ragazzina 15enne si getta nel fiume, salvata dagli agenti della Polizia di Stato
I soccorsi sono scattati nel pomeriggio di Santo Stefano. Per cause ancora da chiarire la ragazzina si trovava nella zona dell’area VUL, lungo la sponda del fiume Ticino. Qui la giovanissima ha chiamato il 112: una telefonata "muta" in cui la 15enne non ha proferito parola mentre ha continuato a piangere ininterrottamente, per poi riagganciare.
Una telefonata che le ha di fatto salvato la vita: gli agenti, infatti, dopo aver localizzato il suo cellulare sono accorsi sul posto.
Qui gli uomini della Polizia di Stato hanno iniziato a perlustrare la zona con le torce in dotazione, individuando, nonostante l’oscurità e la fitta foschia, la ragazza nelle acque del fiume, a circa 6 metri dalla riva, aggrappata ad un grosso ramo. La giovane, a causa della corrente, ha perso la presa, finendo sott’acqua.
Trasportata in ospedale
Gli agenti a quel punto non hanno esitato a tuffarsi, e sono riusciti a riportarla a riva grazie ad una "catena umana". Una volta fuori pericolo, la 15enne è stata trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove le è stato riscontrato uno stato di ipotermia. Dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di due giorni.
Anche i poliziotti, che si sono immersi nelle acque fredde, hanno fatto ricorso alle cure mediche.
Indagini in corso
Su quanto accaduto sono in corso accertamenti volti a definire la reale dinamica dell’incidente che, solo grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato, non ha comportato conseguenze di maggiore gravità.