Seveso

Ragazzino perde la mano per lo scoppio di un botto

Dopo essere stato soccorso, è stato trasferito al San Gerardo di Monza. L'appello del sindaco: "I petardi non vanno venduti ai minori".

Ragazzino perde la mano per lo scoppio di un botto
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A Seveso un ragazzino è rimasto ferito da un botto mentre si trovava con amici in piazza IV Novembre: è stato trasportato all'ospedale San Gerardo di Monza e avrebbe perso una mano.

Sul posto Carabinieri e Polizia Locale

L'episodio si è verificato poco dopo le 16 di mercoledì 27 dicembre in piazza IV Novembre, di fronte al monumento ai Caduti. Il ragazzo, un 13enne residente con la famiglia in città, a quanto risulta da una prima ricostruzione, era in compagnia di alcuni amici e aveva alcuni  botti e mortaretti. Per circostanze ancora da chiarire, sarebbe rimasto gravemente ferito a una mano. Sul posto sono intervenuti subito i Carabinieri e la Polizia Locale, oltre a un'ambulanza della Croce Rossa di Paderno e all'elisoccorso, che però non è atterrato. Il tredicenne, dopo essere stato soccorso, è stato trasferito in ambulanza all'ospedale San Gerardo di Monza.

Il messaggio del sindaco

Gli accertamenti per ricostruire esattamente come si sono svolti i fatti sono ancora in corso. Sul posto si è portata anche Alessia Borroni, sindaco della città,  scossa per quanto accaduto. Borroni ha voluto lanciare un messaggio:

"Bisogna essere capaci di utilizzare i botti. Possono essere pericolosi se vengono maneggiati da persone che non sono in grado di usarli. Questo purtroppo ne è un esempio lampante. Serve fare maggior informazione e mi appello anche ai commercianti: non vendeteli ai minorenni. Rischiare di rovinarsi la vita a 13 anni non può e non deve accadere".

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