Raggirata da due malviventi, derubata l'edicolante di via don Girotti
L'amarezza di Antonietta Signorelli: "Sottratto l'incasso di un'intera mattinata di lavoro".
Brutta avventura per la storica edicolante di Concorezzo Antonietta Signorelli. Nei giorni scorsi la donna, che gestisce l'edicola di via don Girotti, è stata raggirata e derubata da due malviventi. "Sono molto amareggiata, mi è stato sottratto l'intero incasso di una mattinata di lavoro", ha spiegato.
Il raggiro
Il "fattaccio" è avvenuto a nei giorni scorsi, a Concorezzo. Vittima del raggiro Antonietta Signorelli, storica edicolante e volto noto in tutto il paese. La donna, infatti, ha gestito per tanti anni l'edicola di via Libertà (nel centro storico), prima di spostarsi a inizio 2022 nel chiosco di via don Girotti. Una commerciante "di una volta", sempre gentile e pronta ad aiutare i suoi clienti. E proprio la sua enorme disponibilità questa volta le è costata cara.
"Nei giorni scorsi è arrivato in edicola un ragazzo sui 25/30 anni - racconta Antonietta - Ha iniziato a chiedermi qualcosa in inglese, dicendo che non era capace di parlare italiano. Cercava qualcosa tra i giornali esposti nel banco dell'edicola o nelle vetrate laterali, ma non riusciva a spiegarsi con precisione e io non sapevo bene come aiutarlo".
Per cercare di trovare una soluzione, la commerciante ha momentaneamente abbandonato la propria postazione all'interno del gabbiotto dell'edicola, avvicinandosi al cliente.
"Sono uscita dall'edicola per cercare di individuare a quale prodotto fosse interessato, ma ovviamente lui faceva di tutto per non farsi capire. Non so bene nemmeno che lingua parlasse sinceramente...".
Il furto
Proprio la voglia di soddisfare le richieste del cliente, come detto, sono costate ad Antonietta l'intero incasso della mattinata.
"Intanto che stavo cercando di capire cosa volesse, un complice si è introdotto nell'edicola passando da dietro (alle spalle del chiosco, infatti, c'è una stradina che divide un condominio dal Parco Saccabarozzi, ndr) - continua la donna - A quel punto ha messo le mani nella cassa e ha portato via tutto quello che ha trovato. Io sul momento non mi sono accorta di nulla, nemmeno quando il primo malvivente si è dileguato senza comprare nulla. Ho capito che qualcosa non andava quando ho dovuto dare il resto al cliente successivo: ho aperto la cassa e ho visto che era tutto sparito...".
Dalle tasche dell'edicolante sono stati sottratti circa 120 euro. Non una cifra esorbitante in senso assoluto, ma importante per un'attività come quella di un'edicola.
"Per me si tratta dell'intero incasso di una mattina di lavoro - spiega laconicamente Antonietta - So che non parliamo di chissà che cifra, ma non sono nemmeno pochi. Al di là dell'aspetto economico, a farla da padrone sono la rabbia e il dispiacere. Quando ho visto la cassa vuota mi sono proprio sentita male... Mi era già successo in passato, ma non con queste modalità".
Nei giorni successivi l'edicolante ha sporto regolare denuncia ai Carabinieri di Concorezzo.