Le indagini

Rapina aggravata, omicidio e porto illegale di armi: l'indagine diretta dalla Procura di Monza porta a sette arresti

Le operazioni hanno consentito di individuare e arrestare quattro dei soggetti destinatari della misura cautelare, altri tre invece si troverebbero in Spagna

Rapina aggravata, omicidio e porto illegale di armi: l'indagine diretta dalla Procura di Monza porta a sette arresti
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Questa mattina, mercoledì 17 luglio, a Milano e Barzanò, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, nei confronti di sette uomini di nazionalità marocchina, dai 23 ai 38 anni, tutti indagati per rapina aggravata in concorso e di cui tre indagati per omicidio, tentato omicidio e porto illegale di armi.

Rapina aggravata, omicidio e porto illegale di armi: l'indagine diretta dalla Procura di Monza porta a sette arresti

Il provvedimento scaturisce dalle indagini - svolte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Sesto San Giovanni e dirette dalla Procura della Repubblica di Monza - avviate a seguito dell’omicidio di un 38enne marocchino e contestuale tentato omicidio di altri tre cittadini marocchini, mediante l’esplosione di colpi d’arma da fuoco, avvenuto il 23 ottobre 2023 a Sesto San Giovanni. Subito dopo il fatto uno dei partecipanti all'omicidio, 32enne marocchino, venne sottoposto a fermo d'indiziato delitto mentre un altro correo è stato rintracciato lo scorso 30 novembre.

La dinamica

Le indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica che ha condotto all’evento omicidiario, e specificamente di una rapina, commessa la sera prima dell’omicidio, dai sette soggetti destinatari delle misure cautelari in questione, ai danni di una delle vittime rimaste ferite nella sparatoria del 23 ottobre 2023.

In particolare, l’obiettivo della rapina è stato un telefono cellulare, verosimilmente utilizzato per la gestione di una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. Il movente dell’omicidio, quindi, è stato individuato nel controllo della predetta piazza di spaccio.

Le attività investigative sono state svolte mediante indagini di tipo tradizionale, tecnico e avvalendosi, spesso, di informazioni acquisite dai profili di diversi social network utilizzati dagli indagati.

Le operazioni di questa mattina hanno consentito di individuare e arrestare quattro dei soggetti destinatari della misura cautelare che sono stati accompagnati in carcere a Monza, mentre altri tre si troverebbero, attualmente, in territorio spagnolo, pertanto è stato emesso, nei loro confronti, apposito mandato d’arresto europeo.

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