Gli episodi a Lissone

Era il terrore dei treni: 20enne finisce in manette

Il ragazzo, terrore dei treni della tratta Albairate-Saronno, se l'era presa con un giovane minorenne. Gli rubò smartphone e venti euro in contanti.

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Seminava il panico sia sui treni che in stazione a Lissone. Un ragazzo di soli vent’anni è finito in manette dopo che per settimane se la prendeva con gli studenti pendolari sui convogli in partenza dallo scalo.

Rapina in stazione e sui treni: 20enne arrestato

Anche noi del Giornale di Monza, lo scorso 15 febbraio, avevamo dato la notizia della rapina ai danni di un minorenne che si era visto portare via lo smartphone e poche decine di euro da una banda di ladri giovanissimi, quasi coetanei. Ma la fuga di uno di loro, per fortuna, si è conclusa.

Nei giorni scorsi i Carabinieri di Lissone hanno infatti fatto scattare le manette nei confronti di un rapinatore 20enne, residente nella vicina Desio e di origini pakistane, che aggrediva e derubava gli studenti pendolari.

La ricostruzione dei fatti

Il desiano seminava il terrore all’interno dei treni di Trenord lungo la tratta Albairate-Saronno. Il rapinatore, poco più che maggiorenne, lo scorso febbraio aveva aggredito con calci e pugni uno studente minorenne e originario proprio di Lissone, riuscendo a portargli via il telefono cellulare e circa 20 euro in contanti.

L’episodio, come ricostruito dai militari dell’Arma, risale appunto alla prima metà del mese ed era avvenuto proprio all’interno della stazione ferroviaria che era diventata una «base logistica» privilegiata per il giovane rapinatore per mettere a segno i suoi colpi.

Identificato dai Carabinieri

Non è però bastato al giovane malvivente travisare il volto con cappellino e mascherina. La minuziosa ricostruzione dei fatti da parte dei Carabinieri del Comando di via 25 Aprile ha consentito infatti di giungere alla sua identificazione.

A quel punto, la Procura della Repubblica di Monza, condividendo integralmente le risultanze delle indagini condotte dagli uomini dell’Arma, ha richiesto ed ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai militari nei giorni scorsi.

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