Rapinò una panetteria di Limbiate, condannato un 36enne
L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati, deve ora espiare una pena pari a un anno e 6 mesi di reclusione per rapina e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere
Nella giornata di venerdì 2 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Lissone, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, hanno arrestato un 36enne italiano. L’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati, deve ora espiare una pena pari a un anno e 6 mesi di reclusione poiché condannato in via definitiva dal Tribunale di Milano per i reati di rapina e porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Rapinò una panetteria di Limbiate, arrestato un 36enne
I fatti risalgono alla sera del 6 novembre 2019, quando l’odierno condannato, armato di cacciavite e coltello e coadiuvato da un complice, si era introdotto all’interno di una panetteria di Limbiate con il volto travisato da cappuccio e sciarpa e aveva intimato alla proprietaria e alla commessa la consegna dell’incasso della giornata, pari ad oltre 1.000 Euro.
I militari della Stazione di Limbiate, intervenuti immediatamente sul posto, avevano avviato l’attività investigativa che, grazie anche all’analisi delle immagini dell’impianto di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte sul luogo dell’evento, avevano consentito l’identificazione degli autori e il loro deferimento all’Autorità giudiziaria.
Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato portato in carcere a Monza.