Recupero aree dismesse e trasporti più efficienti: ecco come far ripartire Monza
Le proposte avanzate dal Comitato San Fruttuoso per dare nuovo slancio alla città
Promuovere un rapido recupero delle aree dismesse, ripensare la mobilità rendendola più moderna ed efficiente e privilegiare la produzione locale di energia. Sono le proposte avanzate dal comitato San Fruttuoso per rilanciare Monza, città che definiscono “ormai decadente”.
“Con i nostri vent'anni di attività associativa, salutiamo con favore l'apertura del tavolo per lo sviluppo della città voluto dall'Amministrazione comunale, tavolo al quale non siamo comunque stati invitati – hanno fatto sapere in una nota i rappresentanti del comitato – L'augurio è che si riesca a fare uscire la nostra città dal declino che la interessa da anni”.
Recupero aree dismesse
“La soluzione non è bloccare l'attività edilizia, ma promuovere una rapida sistemazione delle molte aree dismesse secondo una logica moderna, adatta alle aree densamente abitate. Si consenta di costruire in verticale, 20 o 30 piani su porzioni ridotte, recuperando quindi a verde la totalità del rimanente”.
Servizi più efficienti
E sul fatto che a Monza la popolazione tende a diminuire, il comitato risponde puntando il dito contro il sistema di trasporti pubblici del tutto inadeguato. “Monza, ormai dagli anni ’80, non è più una città interessante per la sua qualità. E’ una città decadente, immobile nel suo passato. Ha bisogno di servizi efficienti e moderni. L’asse di forza di una linea metropolitana e la ramificazione distribuita e flessibile di bus piccoli elettrici".
E proseguono. "Per quanto riguarda le merci è necessario un piano e una rete logistica che soddisfino le esigenze dell’e-commerce in crescita e del piccolo commercio qualitativo di prossimità, razionalizzando quindi la distribuzione a vantaggio anche della riduzione del traffico e dell’inquinamento. Per le idee, infine serve una rete fissa di telecomunicazione in vera banda ultralarga, oggi in parte in fase di sviluppo (ma con troppe incognite), integrata da vantaggi fiscali e agevolazioni concessi per il cablaggio interno degli edifici, vecchi e nuovi".
Energia green e locale
Un efficientamento energetico è, infine, la chiave per rendere Monza davvero moderna. "La recente entrata in funzione, a Monza, di mini-centrali elettriche lungo il canale Villoresi è un fatto positivo, ma isolato - hanno sottolineato - Ci vogliono politiche comunali che spingano verso la produzione locale di energia. I pannelli fotovoltaici sono la chiave dell’energia fai da te. In città ci sono oltre 2 milioni di metri quadrati di superfici adatte, tetti e lastrici solari, su 17mila edifici. Se tutta questa disponibilità fosse utilizzata, la nostra città arriverebbe a produrre il 40% del suo fabbisogno elettrico. Calore d’inverno e freddo d’estate potrebbero essere generati con impianti geotermici già sperimentati, per esempio, nella vicina Cinisello Balsamo"