Regione: il brianzolo Sala è rimasto folgorato sulla via della Cina
La possibilità per le aziende è di collocare i propri prodotti sul mercato asiatico
"In Cina il Made in Italy è molto richiesto e risponde a una strategia 'win win' (vinci tu, vinco io)". Il brianzolo Fabrizio Sala è rimasto folgorato sulla via della Cina. Da vicepresidente della Regione Lombardia, l'ex sindaco di Misinto e numero uno dei forzisti a livello provinciale, ha programmato una missione economico-istituzionale nel continente asiatico ai primi di maggio al fine di esaltare la produzione italiana nel mercato cinese.
Gli assi nella manica dell'Italia
"I nostri settori vincenti sono: food, fashion e design, ed è su quelli che punteremo l'attenzione e di cui è più interessata la Cina stessa", ha poi aggiunto l'assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese.
Presentazione a Palazzo Pirelli
Intervenendo a Palazzo Pirelli Sala ha illustrato l'evento di presentazione di 'Food Fashion & Design, 100% Made in Italy' che si svolgerà dal 27 maggio al 4 giugno a Nanchino, nella regione Jiangsu, una delle dieci più grandi città in Cina con più di 8,2 milioni di abitanti.
Istituzioni a fianco delle imprese che vanno all'estero
"Possibilità alle nostre Pmi di andare all'estero e collocare i propri prodotti e iniziare attività imprenditoriali. E' fondamentale accompagnare gli imprenditori italiani all'estero perché la presenza delle istituzioni è sinonimo di garanzia. Nelle missioni fatte finora la percentuale di successo è stata molto alta, circa l'80 per cento ha concluso affari", ha riferito l'ex sindaco Sala.
Lombardia ha i numeri
Numeri eccezionali per la Lombardia: oltre 10 milioni di abitanti, più di 830mila imprese e un tessuto economico formato per la maggior parte da aziende di dimensioni medio piccole.
"Sete" d'Italia
La Cina ha "sete" di Italia e di Lombardia. Il grazie dell'assessore è andato tutto a Mr.Pan per l'opportunità che sta offrendo alle imprese italiane.
Azioni future
E' allo studio una iniziativa per creare un Fondo pubblico per concedere finanziamenti a piccole e medie imprese italiane che vogliono portare prodotti e servizi all'estero. "In prospettiva - ha concluso - penso a un 'venture capital' a capitale misto pubblico e privato per sostenere le nostre Pmi, aziende che offrono la maggiore redditività".
I presenti
All'incontro con la stampa hanno partecipato vertici dell'economia cinese e per l'Italia due architetti progettisti della design food fashion exhibition di Nanchino.