Lutto

Renate piange il maestro Fulvio Panzeri, uomo di grande cultura

Classe 1957, si è spento questa mattina, lunedì 25 ottobre, all’ospedale di Desio

Renate piange il maestro Fulvio Panzeri, uomo di grande cultura
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Aveva superato un primo attacco cardiaco in estate ma non il secondo che oggi, lunedì 25 ottobre 2021, se l’è portato via. Si è spento all’ospedale di Desio, dove era ricoverato da tempo, il renatese Fulvio Panzeri, classe 1957, uomo di grande cultura: maestro elementare, ex assessore, critico letterario, scrittore e giornalista.

Uomo stimato dentro e fuori i confini renatesi

Casa al Vianò, primo di quattro fratelli - Gianluigi, Mauro e Andrea - Panzeri era conosciuto e stimato, dentro e fuori i confini renatesi. Tanto da meritarsi, nel 2016, la «Croce d’oro», massima onorificenza locale che l’Amministrazione comunale assegna annualmente a concittadini che si sono distinti per l’impegno a favore della comunità. Lui se l’era aggiudicata per i comprovati meriti culturali e giornalistici.
«Ciò che conta è non scendere a compromessi, non seguire la moda ma avere una propria linea», aveva detto ai giovani riuniti nell’auditorium «Le Radici» in occasione della cerimonia di consegna.

Maestro, giornalista, critico e scrittore

Fulvio Panzeri andava orgoglioso della sua lunga carriera dietro la cattedra delle scuole elementari del territorio. Un impegno al quale affiancava quello di giornalista, scrittore e raffinato critico letterario. Si era occupato in particolare della «nuova» narrativa italiana con antologie e saggi critici, e di autori quali Pier Vittorio Tondelli e Giovanni Testori, di cui aveva curato le «opere complete» nei Classici Bompiani. Tra le sue pubblicazioni anche il saggio «Guida alla lettura di Pasolini», uscito nel 1988 con Mondadori, la raccolta di poesie «L’occhio della trota» e lo splendido «Qui sono le mie radici», dedicato a monsignor Dionigi Tettamanzi e realizzato in collaborazione con la bibliotecaria Elena Rigamonti. Uno dei suoi ultimi lavori è stato «La biblioteca a scuola», una lunga lettera a una giovane maestra, sul tema dell’educazione della lettura con i ragazzi.

L'impegno politico

Panzeri si è anche impegnato per il paese. Tra i volti più noti della civica «Insieme per Renate», è stato assessore alla Cultura e all’Istruzione nella Giunta guidata da Elisa Riva (suo vice era Luciano Isella, altro pilastro del centrosinistra renatese scomparso) oltre che presidente e membro della commissione Biblioteca.
«Ha curato numerosi progetti negli anni in cui è stato Presidente della Biblioteca di Renate e Assessore alla pubblica istruzione e Cultura, privilegiando la salvaguardia della tradizione culturale lombarda e dando vita all’Archivio della cultura renatese, con i progetti dedicati al cardinal Tettamanzi e allo scultore Alfredo Sassi e con la valorizzazione dei libri di Umberto Sironi. Un esempio per tutti che resterà nella memoria e nei cuori di tutti noi», l’omaggio dell’Amministrazione comunale.

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