Restauro ex Borsa: "Ora si può partire"

E' stato il sindaco di Monza, Dario Allevi, a margine di una conferenza stampa, a dare la notizia.

Restauro ex Borsa: "Ora si può partire"
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Restauro ex Borsa: "Ora si può partire". E' stato il sindaco di Monza, Dario Allevi, a margine di una conferenza stampa, a dare la notizia.

Restauro ex Borsa

"Poche ore fa è stato sciolto il vincolo che di fatto bloccava l'iter per il restauro dell'edificio ex Borsa. Ora si può davvero partire con il cronoprogramma". L'annuncio del sindaco di Monza, Dario Allevi, a margine di una conferenza stampa che ha illustrato tutti gli interventi effettuati negli ultimi 14 mesi dall'Amministrazione comunale su alcuni dei 48 edifici scolastici di proprietà, non ha lasciato spazio ai dubbi. "Adesso mettiamo il turbo", ha concluso Allevi.

Un po' di storia

L'edificio attribuito all'architetto Luigi Canonica risale al 1802. "Diviene sede della Civica Scuola Serale Artigiana Paolo Borsa. La scuola rimase nell'ala della Villa fino ai primi anni Novanta del novecento quando lo stato pericolante dell'edificio, dovuto all'incuria degli enti preposti, non la costrinse a trasferirsi altrove e successivamente a disperdersi sul territorio in collocazioni eternamente provvisorie". (Fonte lombardiabeniculturali.it).

Anni di attesa e battaglie politiche

Ma la ristrutturazione dell'edificio, oltre a essere chiesta esplicitamente in più di un'occasione da studenti e dirigenti scolastici, è anche stata al centro di una vivace battaglia politica. Non ultima quella in occasione tra i due candidati sindaco per le precedenti Amministrative a Monza. In quell'occasione, infatti entrambi i contendenti, sia Dario Allevi che Roberto Scanagatti, si erano impegnati per restituire alla cittadinanza un bene prezioso. Anche perché lo stabile storico di via Boccaccio andrebbe a beneficio di quello che più di una voce ha definito una delle eccellenze della Brianza, il liceo artistico Nanni Valentini.

La promessa di Allevi

"Sono molto soddisfatto per questo risultato - ha esultato il primo cittadino - Quel vincolo burocratico ci ha rallentato, ma non ci ha fermato. Avevamo fatto una promessa in occasione delle elezioni Amministrative. I fondi ci sono: per l'intervento servono circa 8milioni di euro. La metà di questi arriva dalla Regione, grazie al Patto per la Lombardia, sottoscritto dalla Regione e dalla Presidenza del consiglio dei ministri. Gli altri quattro li mette il Comune. Il taglio del nastro? Sarà nel mese di marzo del 2022".

 

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