Richiedente asilo arrestato per spaccio

Si aggirava per corso Milano, a Monza, con fare circospetto. Tanto da attirare l'attenzione degli agenti della Polizia di Stato impegnati nei controlli del territorio.

Richiedente asilo arrestato

E' stato arrestato il giovane di origini gambiane, richiedente asilo, sorpreso in centro con hashish e denaro contante. I fatti si sono verificati nel pomeriggio di venerdì, il 17 marzo 2023, quando gli agenti a bordo della volante hanno notato, in corso Milano, un giovane che alla vista degli agenti ha iniziato a guardarsi intorno con circoscrizione allungando il passo.

I controlli della Polizia

I poliziotti, insospettiti da tale atteggiamento, hanno quindi deciso di procedere con un controllo. Dai documenti è emerso essere un 28enne cittadino gambiano richiedente asilo, con precedenti specifici inerenti sostanze stupefacenti.

Gli agenti hanno quindi proceduto con una verifica più dettagliata dalla quale è emerso come,  all’interno della tasca del pantalone, il giovane custodisse 3 involucri in cellophane contenenti una sostanza brunastra tipo hashish, oltre a una somma in contanti di 120 euro suddivisa in banconote da euro 50, 20, 10 e 5.

L'esito dei test della Scientifica

Alla luce dell’esito del controllo, il 28enne è stato accompagnato in Questura, dove gli agenti della Polizia Scientifica hanno effettuato il Narcotest sulla sostanza contenuta nei tre involucri confermando che si trattava di hashish, per un peso complessivo di 32 grammi.

E' stato arrestato

Sussistendo la flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente tipo hashish finalizzata allo spaccio, il 28enne gambiano è stato arrestato e portato presso le camere di sicurezza della Questura a disposizione della Procura delle Repubblica di Monza per la direttissima.

La droga e il denaro contante, provento illecito dell’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro penale.

Attivato l'Ufficio Immigrazione

Nel contempo, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha attivato l’Ufficio Immigrazione per la segnalazione del rigetto della richiesta d’asilo alla procedente Commissione Territoriale per i Rifugiati con il successivo collocamento presso un Cpr, all’esito della definizione dell’udienza per direttissima.