Ricicloni 2020: sono 24 i Comuni free in Provincia ECCO QUALI
Sono nove le new entry che producono meno di 75 kg di rifiuto secco non riciclabile per abitante l'anno.
Ricicloni 2020: sono 24 i Comuni free nella Provincia di Monza e Brianza. Sono nove le new entry che producono meno di 75 kg di rifiuti non riciclabili l'anno per abitante.
Ricicloni 2020: sono 24 i Comuni free
Il dato è contenuto nella ventisettesima edizione del dossier "Comuni Ricicloni" redatto da Legambiente sulla base dei dati 2019 messi a disposizione da Arpa Lombardia. Aumentano le esperienze virtuose e cresce la raccolta differenziata. Di strada da fare comunque ce n'è ancora.
Sono 323 su 1.507 i Comuni Rifiuti Free in Lombardia – con una cinquantina di “new entry” rispetto all’anno precedente – che hanno raggiunto il traguardo dei 75 kg/abitante anno di residuo secco indifferenziato e che entrano nella classifica di Comuni Ricicloni 2020.
Questi rappresentano il 21,4% dei comuni lombardi e vedono coinvolti 1 milione e 731 mila abitanti, cioè il 17,1% della popolazione regionale che concorre altresì al raggiungimento del 72,2% di raccolta differenziata.
Ecco i Comuni free di Monza e Brianza
Come accennato il criterio adottato per far parte della classifica Comuni Ricicloni 2020 è da ricercare nella frazione indifferenziata, il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75kg abitante anno di rifiuto secco non riciclabile entrando così a far parte dei Comuni Rifiuti Free. Nella tabella, in colore verde sono evidenziati i Comuni entrati nella classifica per la prima volta.
In vetta alla classifica Rifiuti Free si collocano le province di Bergamo con 57 comuni e Mantova e Brescia entrambe con 49 comuni, seguite da Cremona con 44, la città Metropolitana di Milano con 43, Varese con 41 e Monza Brianza con 24. Chiudono la classifica la provincia di Como con 7 comuni, Lodi con 4, Pavia e Lecco con 2 e Sondrio con solo un comune.
Nella sua analisi Legambiente sottolinea come "purtroppo da questo quadro rimangono ai margini tutti i capoluoghi di provincia, che pur vantano punte di raccolta differenziata fino all’88% (Mantova), non riescono ancora ad abbassare la soglia di residuo secco indifferenziato".
La Lombardia, che vanta una percentuale di raccolta differenziata del 72%, produce poco più di 4.800mila tonnellate di rifiuti urbani di cui 3.487mila differenziatiavviati al recupero e al riciclo e 1.353mila tonnellate indifferenziate.
La classifica provinciale
Nella graduatoria fra le Province, Monza e Brianza è terza in Lombardia, superata da Mantova e, di pochissimo, da Cremona.
"Ad oggi, il 55% dei rifiuti differenziati viene effettivamente riciclato - sottolinea Legambiente nel suo rapporto - Una percentuale che potrebbe aumentare se le oltre 800mila tonnellate di scarti da riciclo e da selezione, avviate prevalentemente negli inceneritori in dotazione in regione, potessero subire una variazione al ribasso, aumentando la qualità della raccolta e le possibilità di trasformazione negli impianti di riciclaggio già presenti nel nostro territorio".