Deposito di rifiuti e abusi edilizi, terreno sequestrato
In un'area alla Porada scoperto materiale vario, fra cui lastre di eternit e pneumatici, ma anche manufatti privi di autorizzazione e persino una pecora

A Seregno un'altra operazione della Polizia Locale contro i reati ambientali e gli abusi edilizi in un'area privata: sequestrato un terreno e denunciato un 63enne.
Terreno sequestrato alla Porada
A seguito di un sopralluogo congiunto effettuato il 18 marzo dalla Polizia Locale, dall'ufficio Tecnico comunale e dall'Agenzia di tutela della salute (Ats), è stato posto sotto sequestro un terreno di circa 1.500 metri quadrati in via alla Porada. L'area, oggetto di abusi edilizi, era utilizzata come deposito incontrollato di rifiuti e all'interno del terreno è stata trovata una pecora.



Trovati rifiuti anche pericolosi
Durante l'ispezione sono stati rinvenuti numerosi cumuli di rifiuti di vario genere, pari a circa mille metri cubi, tra cui materiali non pericolosi e altri presumibilmente pericolosi come lastre di eternit scoperte e parzialmente scheggiate, pneumatici, olio e batterie d'auto esausti, rifiuti plastici e metallici. Inoltre sono stati individuati manufatti abusivi, realizzati con legno e lamiera, privi di qualsiasi autorizzazione.



Denunciato un 63enne seregnese
L’utilizzatore dell’area - M. V., classe 1962, residente a Seregno - aveva ricevuto il terreno in uso per il pascolo delle sue pecore. A seguito delle irregolarità riscontrate, l'uomo è stato denunciato all'Autorità giudiziaria per violazioni in materia ambientale, il deposito incontrollato di rifiuti e per abusi edilizi. La pecora è stata presa in carico dall'Ats. Il Comune di Seregno, attraverso la Polizia Locale e gli enti competenti, continua a monitorare il territorio per garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.