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Rimozione amianto, Regione sosterrà anche i privati
Rimozione amianto, il nuovo bando arriverà entro luglio. Verranno coinvolte non solo le Amministrazioni, ma anche i privati
Rimozione dell'amianto, la Regione sosterrà anche gli interventi sugli edifici privati. L'annuncio è arrivato ieri in Consiglio regionale.
Nuovo bando
Le strategie della Giunta guidata da Attilio Fontana sul tema delle bonifiche ambientali sono state illustrate in Aula dal sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale, Fabrizio Turba. Dall'Esecutivo è arrivata la rassicurazione che il nuovo anno porterà porterà un nuovo bando per la rimozione dell'amianto. Non solo. Nelle intenzioni della Regione c'è l'obiettivo di lanciare il nuovo concorso entro luglio.
Contributi e novità
L'Amministrazione era stata sollecitata da un'interrogazione presentata da Giuseppe Villani del Partito democratico. La Regione metterà sul tavolo 500mila euro come contributi. Il nuovo bando, rispetto ai precedenti, presenterà delle novità. La possibilità di ricevere contributi non sarà infatti rivolta solo alle Amministrazioni per le rimozioni di amianto dagli edifici pubblici, ma il bando conta di sostenere anche le bonifiche degli edifici privati.
"Contributi insufficienti"
Il piano d'azione della Regione con la novità che riguarda gli edifici privati è stata accolta con favore dal Partito democratico, anche se dall'opposizione è arrivata la sollecitazione a rimodulare l'entità dei contributi. "Benissimo la previsione anche di edifici privati - ha osservato Villani - ma forse proprio per questo viene da pensare che i finanziamenti programmati siano insufficienti".
Finalmente una bella notizia. I costi non sono irrisori, per cui ben vengano questi incentivi. Io quando ho provveduto alla bonifica, tramite MBA Ambiente Milano, in un immobile in cui c'era presenza di amianto, non ho pensato al prezzo, ma mi rendo conto che non sempre sono spese che si possono sostenere, fermo restando che la salute va messa sempre al primo posto. Speriamo che anche le altre regioni italiane, prendano esempio.
Spero vivamente che questa apertura da parte della Regione Lombardia convinca il proprietario della ex tessitura di Vimercate alla rimozione di tutto quell'amianto (eternit) a vista che da anni giace incustodito alle interperie senza che nessuno si sia preso la briga rimuoverlo o renderlo innocuo tramite trattamenti ad hoc..oltretutto detta struttura è confinante con un bellissimo parco dove anziani e bambini vanno a riposarsi e svagarsi