Rimprovera i ragazzi sul treno: aggredito pendolare 50enne

Arrestati i tre ragazzi che hanno partecipato al pestaggio, provvidenziale l'intervento di un poliziotto fuori servizio

Rimprovera i ragazzi sul treno: aggredito pendolare 50enne
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Rimprovera tre ragazzi sul treno proveniente da Paderno-Robbiate e diretto a Milano Porta Garibaldi e viene aggredito. Un 50enne è finito al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo.

Rimprovera i ragazzi e viene aggredito

Ieri, venerdì 30 novembre, un dipendente del Commissariato di Monza, libero dal servizio, mentre il convoglio si trovava all'altezza della stazione di Monza è intervenuto dopo aver udito le urla di alcuni pendolari.

Immediatamente l'agente è intervenuto e, nonostante il sovraffollamento del convoglio e la calca che si stava creando per i passeggeri che tentavano di scappare, ha raggiunto velocemente il centro della carrozza notando un pendolare piegato su se stesso, con una vistosa ferita sanguinante all'occhio sinistro.

L'uomo era stato aggredito da un ragazzo che urlava contro di lui in italiano e in lingua araba.

Immobilizzato l'aggressore

Il poliziotto, mentre invitava alla calma gli altri passeggeri, ha immobilizzato con non poca fatica l'assalitore che voleva nuovamente scagliarsi sulla vittima e ha tenuto a debita distanza i suoi quattro amici complici del pestaggio ai danni del 50enne.

Immediatamente sono intervenuti anche gli agenti del posto di Polizia ferroviaria dello scalo monzese. I cinque, una volta scesi dal treno, hanno nuovamente  colpito l’uomo prima di essere stati bloccati dalle Forze dell'ordine.

Il malcapitato, che ha riportato la frattura dell'orbita oculare sinistra con una prognosi di 25 giorni, ha raccontato di essere stato aggredito dai giovani solo per averli rimproverati in quanto, incuranti del sovraffollamento della carrozza, stavano dormendo sdraiati sui sedili occupandone tre ciascuno.

Tre dei cinque giovani, tutti italiani: P.D. 18enne residente a Torino, A.A.E.F. 23enne residente a Lesmo e T.A. 25enne residente a Brugherio, sono stati tratti in arresto per lesioni aggravate e questa mattina, sabato, saranno giudicati per direttissima dal Tribunale di Monza, mentre gli altri due (una ragazza italiana ed un giovane rumeno), sono stati denunciati in stato di libertà.

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Commenti
Emanuele Manfredini

Scusate ma era italiano ed inveiva in arabo ? Cos'è , un esempio di nuovo italiano perfettamente integrato ?I Il "modello banlieu di Parigi" si sta concretizzando. Gli italiani veri ringraziano i buonisti per il regalo !

Mario

E i genitori di questi squallidi soggetti? saranno certamente come loro.

luigi passoni

Una condanna simbolo (giusta ma severa )farebbe meditare questi cinque delinquenti,,e altri come loro,,

Elena

Credo che on ci siano scusanti per questo comportamento ed il 50enne pendolare aveva tutte le ragioni x dire la sua ai ragazzi. Mi chiedo però perché i due ragazzi non Italiani siano a piede libero quando i tre italiani saranno processati per direttissima.

Domenico

invece di impiegare i membri delle varie Polizie locali per raccattare multe per divieto di sosta o disco orario,impiegarli per servizio sui treni nelle tratte sul loro territorio...penso che sarebbe un modo valido -purtroppo-per riportare la civiltà,l'educazione e la tranquillità sui treni locali.

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