"Rimproverata", aggredisce titolare del bar e lancia posacenere addosso a un poliziotto
Agenti colpiti con calci e schiaffi. La 20enne, con precedenti, è stata arrestata

Prima ha insultato e aggredito il titolare di un bar che l'aveva "rimproverata". Poi, quando sono intervenuti i poliziotti, si è scagliata contro questi ultimi, lanciando anche loro addosso un pesante posacenere in vetro.
"Rimproverata", aggredisce titolare del bar
I fatti si sono verificati intorno alle 18 di sabato 08 giugno 2024, in un bar di Monza, dove una ragazza, a seguito di un rimprovero ricevuto per il pericolo che stava causando ai passanti per il modo in cui conduceva la sua bicicletta, ha iniziato a minacciare e ad aggredire fisicamente il proprietario del locale e i suoi clienti, colpendo il primo con uno schiaffo al volto.
Lancia il posacenere contro gli agenti
All’arrivo degli agenti di Polizia, la giovane, una cittadina italiana di 20anni, ha iniziato a rivolger loro insulti, per poi colpirli con calci e schiaffi, minacciandoli di morte. In preda all’ira, ha inoltre afferrato un posacenere in vetro appoggiato su uno dei tavolini esterni al bar, per poi scagliarlo in direzione di uno dei poliziotti.
Calci e pugni ai poliziotti
Durante l'intervento gli agenti sono stati ripetutamente colpiti con calci e schiaffi su tutto il corpo e uno di essi ha riportato una contusione alla mano sinistra.
Assicurata nella macchina di servizio, la 20enne ha colpito i vetri dell’abitacolo tentando di sfondarli. Un comportamento che ha mantenuto anche negli uffici della Questura, dove ha proseguito con gli insulti, arrivando anche a sputare addosso agli agenti.
La giovane è stata arrestata
La giovane è stata arrestata di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per il reato di lesioni aggravate. Già nota agli uffici della Questura per i precedenti in materia di stupefacenti e in materia di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, era stata recentemente destinataria di un Avviso Orale, nonché di un “daspo urbano” con divieto di accedere e stazionare nei locali pubblici della zona “movida” di via Bergamo e via De Gradi per tre anni. La ragazza è stata posta a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per l’udienza di convalida tenutasi lunedì. L'arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza domiciliare tra le 20 e le 7.