Nova Milanese

Risolto il giallo del gambizzato, il movente era la droga

Arrestato l'uomo che ha sparato, nel 1999 fu autore di una rapina finita in tragedia

Risolto il giallo del gambizzato, il movente era la droga
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Risolto il giallo del giovane gambizzato, il movente era la droga. Arrestato l'uomo che ha sparato, nel 1999 fu autore di una rapina finita in tragedia

Risolto il giallo del giovane gambizzato, il movente era la droga

I Carabinieri della stazione di Nova Milanese hanno individuato l'autore della brutale rapina in cui, il 25 novembre, in via Pellico, era stato ferito alla gamba un 27enne. Si tratta di Diego Mombelli, già in carcere per una rapina consumata a Olgiate Olona, nel varesotto, a dicembre. Classe 1973, originario di Busto Arsizio ma residente a Tradate, il malvivente era già finito in prigione anni fa, dopo essere stato condannato a trent'anni per una rapina finita in tragedia.

L'insolita rapina di via Pellico

Lo scorso 25 novembre, nel primo pomeriggio, l'uomo aveva esploso un colpo di pistola contro  un 27enne residente che gli aveva ceduto qualche grammo di droga che non era intenzionato a pagare.  Proprio l'indagine partita da questo episodio ha permesso ai militari al comando di Gianluca Lotti di scoprire e smantellare un giro di droga.

Le indagini dei Carabinieri

Fin da subito la versione dell’accaduto non aveva convinto i Carabinieri, che avevano fatto scattare le indagini del caso. Attraverso l’ausilio di intercettazioni ambientali e telefoniche, e al termine di un'accurata indagine, i militari di Nova sono riusciti a risalire a Mombelli. Quarantasette anni, è un uomo ben noto alle Forze dell’Ordine. Il 1 giugno 1999, infatti, sparò e uccise, sempre durante un tentativo di rapina, Alessandro Pastore, tabaccaio 48enne di Legnano. Condannato a trent'anni, uscì dal carcere dopo dieci ma riprese la carriera criminale

Le altre rapine e gli arresti

Nel 2012 Mombelli fu stato arrestato dalla Polizia svizzera perché ritenuto l'autore di una rapina con ostaggio in una banca di Mendrisio. Nuovamente scarcerato, è tornato in azione a Nova Milanese. Solo poche settimane dopo aver gambizzato il 27enne novese in via Pellico, il 47enne aveva ripreso in mano una pistola per rapinare un’attività di Olgiate Olona. Proprio l'episodio che gli è costato la cattura.

A dicembre l'assalto a una tabaccheria

La sera del 18 dicembre Mombelli aveva preso di mira una tabaccheria. Il figlio del proprietario, un 22enne, si era però messo all'inseguimento del malvivente riuscendo a raggiungerlo e riprendersi la borsa con la refurtiva. Ma il rapinatore aveva sparato due colpi contro il negozio per farsi restituire la borsa, per poi scappare in moto. Interrogato dal gip di Varese Anna Giorgetti, Mombelli aveva confessato e spiegato le ragioni che l’avevano spinto a commettere l’ennesima rapina in tabaccheria: aveva debiti di droga e non sapeva come pagarli.

L'indagine ha portato ad altre perquisizioni

L’indagine partita da via Pellico, come detto, non si è conclusa qui. Tra giovedì 28 e venerdì 29 maggio sono scattate alcune perquisizioni nella abitazioni di uomini legati al 27enne aggredito. Una, con esito negativo, nello stabile di via Pellico teatro della rapina di qualche mese fa, e una in una casa vicina, dove sono state trovate sei dosi di cocaina confezionate. Non un grosso quantitativo, però abbastanza per far scattare l’arresto di un 35enne che venerdì 29 maggio è stato processato per direttissima, il giudice ha disposto l'obbligo di firma in caserma. Sono in corso analisi di laboratorio sulla sostanza rinvenuta in un'altra abitazione.

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