Rissa con le spranghe tra 40 ragazzini, i passanti si rifugiano nei ristoranti
Notte di follia sabato in centro: due bande rivali di giovanissimi si sono affrontati tra via Carlo Alberto, via De Amicis e via Solera. I passanti terrorizzati si sono rifugiati in un ristorante
Serata di follia, sabato scorso, in pieno centro a Monza. Vissuta e raccontata nel dettaglio sul Giornale di Monza in edicola oggi, martedì 15 ottobre.
Rissa con 40 ragazzini, i passanti si rifugiano nei ristoranti
A raccontare quanto accaduto è stata una mamma di Lissone che ha assistito ai fatti insime al marito e al figlio di appena due anni e mezzo e che ha fatto poi presente la situazione al sindaco Paolo Pilotto.
Ma cosa è successo?
La mamma lissonese si trovava insieme a degli amici a cena in un locale nelle vicinanze del Tribunale quando, suo magrado, è stata testimone di una rissa scoppiata tra le vie Carlo Alberto, De Amicis e Solera. Una rissa violenta tra una quarantina di ragazzini che si stavano affrontando con bottiglie di vetro, spranghe e coltelli.
Una scena inquitante resa ancora più allarmante dai passanti in difficoltà che chiedevano di entrare nei locali per trovare un "riparo" sicuro.
Solo l'intervento delle forze dell'ordine - Polizia di Stato ed Esercito - ha messo fine ai tafferugli. Ma non certo alla preoccupazione dei residenti della zona e dei titolari dei locali che chiedono maggiori controlli e tutela per la loro sicurezza.
Task force in Prefettura sull’emergenza sicurezza: «Aumenteremo le pattuglie dell’esercito in città»
Una situazione attenzionata e non minimizzata.
Davanti a una nuova sollecitazione della minoranza, il sindaco Paolo Pilotto ha assicurato il massimo impegno sulla sicurezza.
«C’è stata una riunione di due ore con Prefetto e Forze dell’ordine, assieme ai massimi esperti, tutta dedicata a Monza», ha detto lunedì sera in Consiglio comunale pungolato da Stefano Galbiati (Noi con Allevi).
Il risultato è l’aumento della presenza anche dell’esercito a Monza, che consentirà di assicurare tutti i giorni la presenza, nella fascia oraria dalle 19 all’1 di notte, di una pattuglia nell’area della stazione ferroviaria e di un’altra pattuglia nel centro storico.
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