Rissa in stazione: volano coltelli e bottiglie, 2 feriti
L'allarme è scattato poco dopo le 23.00 per una zuffa tra 5 persone
Rissa in stazione
Sono volati coltelli e bottiglie ma grazie all’intervento della Polizia si sono evitate conseguenze ben peggiori.
Erano circa le 23 quando una volante di passaggio davanti alla stazione di Monza veniva fermata da alcuni passanti per una rissa in corso sui binari della stazione tra alcuni extracomunitari.
Il racconto della testimone
Raggiunta la zona dove era in corso la zuffa gli agenti hanno intercettato e identificato subito un nordafricano con una ferita al collo che aveva ancora in mano una bottiglia di vetro. Il marocchino 27enne era in compagnia di una ragazza che proprio nel momento in cui sono arrivati gli uomini della Polizia stava cercando di calmare il ragazzo. Agli agenti la giovane ha raccontato che poco prima il 27enne era stato aggredito da un connazionale, durante una rissa con più soggetti coinvolti, poi dileguatosi poco prima dell’arrivo degli agenti.
In stazione veniva così richiesto l’intervento di un’altra volante della Polizia per avviare una perlustrazione dell’intera zona. E proprio mentre gli agenti stavano perlustrando i binari, all’entrata secondaria del Binario 7, hanno visto due soggetti, scappare in direzione di via Azzone Visconti.
Fuggitivi rintracciati
La fuga è durata poco: i due fuggitivi sono stati infatti rintracciati poco dopo proprio in via Visconti. Uno di questi, R.E, 30 anni, alla vista della Polizia, ha lasciato cadere a terra un collo di bottiglia ancora sporco di sangue. Oltre a presentare una ferita da taglio alla mano destra.
Entrambi i feriti sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso. E successivamente accompagnati, assieme agli altri giovani coinvolti nella rissa, in Commissariato. A seguito dell’identificazione proprio i due feriti sono risultati essere irregolari sul territorio nazionale. Denunciati si trovano ora in Questura a Milano per l’avvio delle pratiche di espulsione.
Ecco il video di Daniele Bennati al momento del fermo degli agenti