Monza

Risse in piazza Trento e Trieste e ai giardinetti: la Polizia di Stato identifica i responsabili

Daspo "Willy" a carico di un sedicenne. Per altri sette ragazzi sono in corso le istruttorie per l’adozione di misure personali di prevenzione

Risse in piazza Trento e Trieste e ai giardinetti: la Polizia di Stato identifica i responsabili
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Si erano resi responsabili di due diverse risse, avvenute l'una nella notte di sabato 29 ottobre nella zona dei giardinetti della piscina "Nei" a Monza e l'altra nella serata di giovedì 2 novembre nella zona di piazza Trento e Trieste, sempre nel centro città. Grazie agli accertamenti della Questura i giovani sono stati tutti identificati.

Risse in piazza Trento e Trieste e ai giardinetti: la Polizia di Stato identifica i responsabili

Nel dettaglio nella notte di sabato 29 ottobre 2023, due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - Squadra Volanti, verso le ore 02.00 erano stati inviati in via Enrico da Monza, nei pressi dei giardinetti della piscina “NEI”, in quanto era stata segnalata alla Centrale Operativa della Questura un’aggressione ai danni di alcuni giovani da parte di un gruppo di ragazzini. Uno di questi, dopo aver estratto un coltellino e averglielo rivolto, aveva successivamente sottratto una bicicletta.

I ragazzini aggrediti hanno raccontato agli Agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto che, poco prima, mentre si trovavano in compagnia dei propri amici, erano stati avvicinati e aggrediti da un altro gruppetto di ragazzi, dapprima verbalmente con futili pretesti e offese e poi fisicamente. Il gruppetto di aggressori si era poi rapidamente allontanato una volta udita la sirena della Polizia.

Grazie alle descrizioni fornite dai ragazzi e alla visione delle telecamere, le successive indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Monza e della Brianza hanno portato alla piena e completa identificazione degli aggressori, due giovani appena maggiorenni e un terzo minorenne, nei confronti dei quali sono state attivate le procedure della Divisione Anticrimine per l’adozione di misura di prevenzione personali.

Nella serata di giovedì 2 novembre, invece, un diverso episodio ha interessato il centro cittadino, con tempestivo intervento della Polizia di Stato. Le Volanti si sono portate in piazza Trento e Trieste in quanto alcuni passanti avevano segnalato circa venti ragazzi intenti alla consumazione di alcolici e al bivacco con toni di voce alta. Il gruppo, preso dall’euforia, aveva anche lanciato in terra alcune bottiglie di vetro, con generale timore dei passanti.

Una volta terminato il controllo e adottati gli opportuni provvedimenti amministrativi affinché non si verificassero nuovi episodi di disturbo e di maleducazione, gli Agenti della Polizia di Stato hanno notato che una parte del gruppo di ragazzini invece di allontanarsi, si era ricomposto poco più avanti in direzione di via Italia. Pochi istanti dopo, quegli stessi ragazzini, iniziavano a picchiarsi vicendevolmente. Uno dei giovani, peraltro, veniva bloccato nell’atto di raccogliere una mattonella del pavimento, per poi essere gettato a terra da un altro ragazzino. ​

I ragazzini sono stati condotti in Questura e poi denunciati per rissa

Costatata la lite, gli equipaggi presenti sul posto avevano raggiunto immediatamente il luogo per porre termine alle aggressioni e riportare l’ordine. I soggetti interessati sono stati tutti condotti in Questura per gli accertamenti del caso: a carico degli stessi, uno dei quali minorenne e straniero, sono emersi numerosi precedenti di polizia per furti, resistenza a pubblico ufficiale, rissa, danneggiamento e detenzione di sostanza stupefacente.​ Inoltre, uno di loro era stato raggiunto recentemente dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Monza e della Brianza, a cui volontariamente aveva deciso di non ottemperare.

In relazione ai fatti della serata, i sei giovani resisi responsabili della violenza nel centro cittadino di Monza sono stati denunciati per il reato di rissa. Alla denuncia è seguita per gli stessi l’adozione di provvedimenti amministrativi da parte degli Uffici AntiCrimine: il Questore Marco Odorisio ha emesso il provvedimento di prevenzione del cosiddetto Das.po “Willi” - provvedimento che prevede il divieto di accesso nei pubblici esercizi o in determinate zone della città  - nei confronti di un sedicenne del gruppo mentre per gli altri sono in corso le istruttorie per l’adozione di altre misure personali di prevenzione.

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