Monza

Ristorante degli orrori: cucina sudicia e dormitorio per i lavoratori

Attività chiusa dalla Polizia Locale e maxi multa per i titolari

Ristorante degli orrori: cucina sudicia e dormitorio per i lavoratori
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La cucina talmente sporca che dai tubi colava il grasso. Carne congelata gettata a terra e cibo senza alcuna indicazione di provenienza. Ma non solo. Quando gli agenti della Polizia locale hanno perlustrato la struttura, si sono trovati di fronte anche a una stanza (in condizioni igieniche terribili) con al suo interno una trentina di letti.

Ristorante degli orrori

Un vero e proprio ristorante degli orrori quello scoperto a Monza, in una zona periferica e gestito da stranieri, dagli agenti del Comando di via Marsala. A insospettirli erano stati gli strani movimenti di persone e la presenza di rifiuti nell’area del cortile retrostante l'attività.

Così, nelle prime ore di ieri pomeriggio (martedì 3 dicembre 2024), gli operatori dei nuclei polizia annonaria e edilizia, al personale dell'Ats, dell' ufficio di igiene e alimenti e con l’ausilio di una pattuglia della Questura Monza Brianza, hanno proceduto all’ispezione.

Cucina sudicia

Lo scenario che si è presentato agli agenti durante l'ispezione, alla quale hanno assistito i titolari, è stato impressionante: la cucina talmente sporca che dai tubi e dalle cappe il grasso presente, sciolto, colava a terra; nelle celle frigorifero blocchi di pesce e carne congelati, non confezionati, gettati a terra, sul pavimento lurido. Senza tralasciare la presenza di cibo in ogni parte della cucina, senza nessuna etichettatura tale da indicarne la tipologia, la provenienza e la data di scadenza.

Dormitorio per i lavoratori

Proseguendo l’ispezione dello stabile ai due piani superiori, è stata accertata la presenza di una trentina di letti disposti in stanzette prive di luce e di riscaldamento in quanto la caldaia risultava non funzionante e l' impianto elettrico non a norma. Parte di queste stanzette risultavano adibite a dormitorio per i dipendenti del ristorante e per altri soggetti rimasti ignoti.  Sul pavimento dei due piani, liquido maleodorante causa mal funzionamento della fognatura. E' stato accertato anche un aumento della volumetria dell’attività per la presenza di un dehor, chiuso e riscaldato. L’attività di ispezione è terminata nelle ore serali. Restano in atto gli accertamenti in materia di edilizia.

Attività chiusa e maxi multa

Tutte identificate le tredici persone presenti all’atto del controllo e risultate regolari sul territorio dello stato. L’attività è stata chiusa fino all'ottemperanza delle prescrizioni impartite dal personale dell'Ats. Sono state comminate sanzioni in materia di igiene degli alimenti, con distruzione della merce, per  4000 euro. Elevate sanzioni anche in materia di mancata sorvegliabilità dei locali, di decoro dell’attività nella parte retrostante, e di ampliamento della superficie per un totale di 766 euro. Sono stati diffidati i presenti ad occupare le stanze del piano superiore con conseguente richiesta di inabitabilità all’autorità sanitaria locale.

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