A Desio

Risuonano le sirene davanti all'ospedale: il grazie ai medici VIDEO

Un'iniziativa dell'Associazione Contrada Ss. Pietro e Paolo che ha coinvolto le Forze dell'ordine.

Risuonano le sirene davanti all'ospedale: il grazie ai medici VIDEO
Pubblicato:
Aggiornato:

Risuonano le sirene davanti all'ospedale: il grazie ai medici che in questi mesi di emergenza sanitaria sono stati impegnati duramente nella battaglia contro il coronavirus. Un'iniziativa organizzata dall'Associazione Contrada Ss. Pietro e Paolo.

Sirene davanti all'ospedale per ringraziare i medici

Alle 18.30 si sono trovati di fronte all'entrata dell'ospedale di Desio medici infermieri, volontari della Croce Rossa, la Protezione Civile e le Forze dell'ordine sul territorio, Carabinieri, Polizia Locale, Polizia Stradale di Monza e Guardia di Finanza. Insomma tutti coloro che durante questa emergenza hanno operato in prima linea. Per l'Amministrazione comunale, oltre al sindaco, Roberto Corti, era presente anche l'assessore alla Sicurezza Jennifer Moro.

Il grazie del sindaco Roberto Corti

"Siete sempre stati nei nostri pensieri e questo è un piccolo gesto per rendervi omaggio per la battaglia che avete combattuto e che state ancora combattendo", queste le parole di ringraziamento del primo cittadino. Giulia Taccagni, cantante della Scala, ha intonato "Va pensiero", accompagnata dalla fisarmonica del papà, Isidoro Taccagni. Poi è stata la volta dell'Inno d'Italia di Mameli.

Grande emozione e applausi

Dopo le note di Fratelli d'Italia ha preso la parola il direttore sanitario dell'ospedale che, rivolgendosi ai rappresentanti delle Forze dell'ordine presenti, ha detto: "Noi abbiamo combattuto da dentro l'ospedale ma voi avete fatto lo stesso in strada. Per questo vi ringraziamo". Quindi hanno risuonato le sirene. Grande emozione mentre dalle finestre dell'ospedale arrivavano gli applausi. Tino Perego a nome di tutta l'Associazione ringrazia tutti coloro che hanno preso parte a questo momento che ha unito tutti coloro che dall'inizio dell'emergenza sanitaria hanno operato senza risparmiarsi

Seguici sui nostri canali
Necrologie