Rivoluzione Poste Italiane: servizi più completi e consegne domenicali
Le consegne avverranno tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.
Rivoluzione Poste Italiane, il progetto è già partito da quasi un mese e le novità sono moltissime.
Rivoluzione Poste Italiane
Poste Italiane si adegua al mercato, anche e soprattutto per adeguarsi alla concorrenza spietata dei corrieri e, in primo luogo, alle esigenze dei clienti.
La rivoluzione è annunciata: le consegne avverranno tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, ultimo passaggio del postino alle 19.45. Il progetto è già partito da poco meno di un mese, lo scorso 16 aprile, e le prime mosse sono già state fatte.
Le novità nel dettaglio
I postini consegneranno pacchi fino a 5 chili, secondo uno schema più razionale che permetterà di minimizzare i costi: nelle prime ore della giornata verranno consegnati i pacchi nei quartieri dove ci sono più uffici, mentre nel pomeriggio verranno effettuati i passaggi nelle zone più residenziali, cioè quando è più probabile che i destinatari siano in casa. Non solo è stato studiato anche una diversa suddivisione delle aree territoriali in base alla densità degli oggetti da recapitare. Infine sarà possibile farsi consegnare il proprio pacco negli armadietti “fai da te” posizionati in posti strategici come negozi e supermercati.
Deliver 2022
Il piano, appena partito, porterà ad un aumento progressivo delle consegne con 100mila pacchi recapitati previsti nel 2022, partendo dai 50mila in programma per il 2018. Il progetto è parte del piano Deliver 2022 messo in atto dall’ad Matteo Del Fante e già attivo in 71 dei 900 centri di recapito di Poste, ad oggi tocca 500 comuni e 10 regioni ed entro il prossimo mese saranno operative le prime aree in tutte le regioni italiane. Attualmente è Genova la città più virtuosa con 3 centri su 4 già al lavoro con il nuovo modello, Milano, Roma e Torino invece sono a uno.
Consegne a tre e quattro ruote
Niente più postini sulle due ruote: per rendere il lavoro più sicuro arrivano gli scooter a tre ruote, più stabili e con una possibilità di carico più grande. Aumentato anche il parco macchine.