Roncello: fumata nerissima da Roma per la vicenda K-Flex (VIDEO)
Fumata nerissima dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Si è concluso alle 15 di oggi, venerdì, l'incontro a Roma nella sede del Mise tra una rappresentanza dei lavoratori della K-Flex e i vertici dell'azienda, rappresentati da Marta Spinelli, figlia del patron Amedeo. Chiusura totale da parte dell'azienda che ha respinto la proposta del viceministro Teresa Bellanova e dell'assessore regionale al Lavoro Valentina Aprea di sospendere i provvediimenti di licenziamenti per 187persone delal sede di Roncello con contestuale chiusura della produzione
Fumata nerissima dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Si è concluso poco dopo le 15 di oggi, venerdì, l'incontro a Roma nella sede del Mise tra una rappresentanza dei lavoratori della K-Flex e i vertici dell'azienda, rappresentati da Marta Spinelli, figlia del patron Amedeo.
Chiusura totale da parte dell'azienda che ha respinto la proposta del viceministro Teresa Bellanova e dell'assessore regionale al Lavoro Valentina Aprea di sospendere i provvedimenti di licenziamento per 187 persone della sede di Roncello con contestuale chiusura della produzione.
Durissima la reazione del viceministro che ha detto che attiverà subito il Governo per assicurare che i lavoratori possano continuare gli scioperi e i presidi che vanno avanti da oltre un mese senza alcuna limitazione, anzi sotto la tutela delle forze dell'ordine, per evitare colpi di mano da parte della proprietà.
Appreso dell'esito dal suo assessore Aprea, il governatore della Lombardia Roberto Maroni ha deciso di convocare immediatamente l'amministratore delegato di K-Flex Carlo Spinelli.
Nel frattempo i sindacati hanno annunciato di voler proseguire lo sciopero a oltranza, preparandosi a nuove iniziative in vista di un ulteriore incontro convocato per il 15 marzo.
Sul Giornale di Vimercate in edicola martedì e sull'edizione sfogliabile digitale il resoconto della giornata a Roma seguita da una nostra inviata che ha accompagnato i lavoratori.