Il brutto gesto a Muggiò

Rubata la cuccia dei gattini: "Restituitecela!"

Le volontarie di una colonia hanno fatto l'amara scoperta: "Ora i mici sono senza il loro punto di riferimento"

Rubata la cuccia dei gattini: "Restituitecela!"
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Sono rimasti senza casa, i gattini di una delle colonie feline del territorio di Muggiò: qualche mano ignota ha pensato di far sparire la loro cuccia, il loro punto di riferimento dove ripararsi e rifocillarsi sotto un tetto.

Rubata la casa dei gattini

A fare l’amara scoperta sono state Ylenia e Alina, le due volontarie che si prendono cura della colonia felina che conta una quindicina di gatti, tenendola pulita e portando il cibo.

Non sappiamo se è frutto di uno scherzo, o di qualcuno che non ama gli animali e non sopporta la presenza dei mici nella zona – ha detto Ylenia – All’inizio abbiamo pensato che l’avessero spostata da qualche parte ma le ricerche non sono andate a buon fine. La cuccia non aveva un valore economico in sè ma rappresentava la casetta per i gatti. Sono molto attaccati al loro territorio e ormai li conosciamo così bene che quando arriviamo con il cibo ci aspettano. C’è una certa fiducia.

La cuccia rappresenta anche il luogo dove tenere unito il gruppo di pelosi che vi convergono permettendo ai volontari di tenerli monitorati sul loro stato di salute e di segnalare a Enpa i nuovi per le sterilizzazioni.

Chiesta la restituzione

L’invito dei volontari è quindi quello di veder restituita la cuccia da chi ha compiuto la sottrazione.

Speriamo vivamente che chi l’ha presa la riporti indietro che si tratti di uno scherzo o di un dispetto è sempre un gesto vergognoso. Noi alziamo il tetto, che è fatto apposta così, perchè ci permette di lavorare all’interno per ripulire la casetta, sostituendo i fogli di carta e di giornale sporchi con quelli puliti e mettendo il cibo nelle ciotole

Le casette sono realizzate in legno con delle apposite aperture che consentono l’accesso alle bestiole, mentre il tetto si solleva come uno sportello o un’anta.

Collaborazione con Enpa e Comune

Le colonie feline presenti sul territorio sono una quindicina e sono protette dal Comune attraverso il Regolamento per il benessere degli animali deliberato nel 2007.

Tramite una convenzione c’è una grande collaborazione con Enpa. Proprio l’articolo 35 del Regolamento comunale evidenzia il divieto «a chiunque di ostacolare o impedire l’attività di gestione di una colonia felina o di gatti liberi, nonchè asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per la loro alimentazione e cura, come ciotole, ripari e cucce».

Il Comune ha evidenziato con appositi cartelli la presenza delle colonie feline che sono aree soggette alla sua protezione insieme agli Enti preposti. Il ruolo dei volontari è prezioso.

«Non ci occupiamo solo di pulire l’area della colonia felina e di sfamare i gatti, ma segnaliamo quelli nuovi da sterilizzare ai referenti Enpa, monitoriamo che stiano bene in salute e quindi segnaliamo costantemente la loro situazione ai referenti del Comune e di Enpa» ha detto Alina.

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