Addio

Sabato a Besana i funerali del ventenne morto trafitto dal guardrail a Carate Brianza

In basilica l'ultimo saluto a Giovanni d'Angelo, morto dopo in seguito a un grave incidente in auto e dopo giorni in Rianimazione a Monza.

Sabato a Besana i funerali del ventenne morto trafitto dal guardrail a Carate Brianza

Saranno celebrati sabato pomeriggio, 6 dicembre, nella basilica di Besana in Brianza, i funerali del ventenne morto nell’auto rimasta trafitta dal guardrail a Carate Brianza.

A dare l’ultimo saluto a Giovanni D’Angelo, i genitori: il papà Sergio e la mamma Beatrice, oltre al fratello Leonardo e agli amici. Il rito funebre, in programma elle 14,30, sarà preceduto dalla recita del Rosario prima della cremazione della salma.

Lutto a Besana in Brianza

Una tragedia che ha colpito la comunità intera, che sperava in una ripresa del giovane. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto: dopo qualche giorno di agonia, il cuore del ventenne che abitava da pochi mesi in una corte di via Santa Caterina, ha smesso di battere.

Il gravissimo incidente si era verificato domenica 23 novembre, qualche minuto prima della mezzanotte, a Carate Brianza, lungo via Trento e Trieste.
D’Angelo, classe 2005, che era alla guida dell’auto avrebbe fatto tutto da solo, perdendo prima il controllo e finendo poi fuori strada.

L’incidente in auto a Carate Brianza

Nella «carambola» il veicolo aveva impattato e centrato il guard-rail a lato della carreggiata. Proprio la barriera di protezione in acciaio avrebbe trafitto l’auto colpendo poi in modo molto grave il  ventenne che si trovava al volante. Le sue condizioni sono apparse subito molto critiche ai soccorritori richiamati in posto da alcuni amici che lo seguivano, dopo la serata trascorsa in compagnia in un locale della zona.

I soccorritori lo avevano immediatamente stabilizzato sul posto e trasportato poi in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, dove il besanese è stato ricoverato in Rianimazione.
I medici non hanno mai sciolto la prognosi fino al decesso del giovane, qualche giorno dopo l’incidente.