Salute riforma per 3 milioni di lombardi, cosa cambia per i malati cronici
Grande l'impegno di medici di base e pediatri.

Il 15 gennaio Ats della Brianza ha inviato 200.607 lettere ad altrettanti malati cronici. Nella missiva si spiega la nuova modalità di presa in carico secondo la riforma della sanità regionale. La novità principale riguarda l’assegnazione di un “gestore” che farà da tutor al malato e, per suo conto, prenoterà esami e redigerà il piano delle cure da seguire.
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Chi sono i malati cronici?
“Il cronico è un paziente che si trova nelle condizioni di dover convivere nel tempo con una o più patologie” spiega il dottor Massimo Giupponi, direttore generale dell'Ats Brianza. “La riorganizzazione del sistema, pertanto, si è basata sulla consapevolezza che l’aumento delle cronicità chiede di cambiare modi, tempi e processi nell'erogazione dei servizi per la salute. Il nuovo assetto organizzativo rappresenta quindi un modello funzionale ad affrontare il tema cruciale delle cronicità e delle fragilità”.
La soddisfazione del Dg
“Il progetto avviato in questi giorni garantisce al cittadino affetto da patologie croniche un migliore accesso alle cure e un’assistenza sanitaria personalizzata” Aggiunge il dottor Giupponi. “Sono particolarmente soddisfatto dell’adesione ottenuta sul nostro territorio. I numeri dell'Ats Brianza confermano il grande impegno dei medici di base e dei pediatri”.